Aglio

Che cos’è l’aglio?

L’aglio è una pianta medicinale della famiglia Allium. È ricca di proprietà salutari note fin dai tempi antichi: il suo uso è stato ben documentato da molte grandi civiltà, tra cui gli egiziani, i babilonesi, i greci, i romani e i cinesi.

La droga, cioè la parte sfruttata per apportare benefici, si trova all’interno della parte ipogea della pianta (posta sotto terra), nel cosiddetto bulbo. Il bulbo è rivestito da involucri rossicci ed è composto da numerosi bulbi più piccoli, chiamati comunemente spicchi. Sono proprio quest’ultimi ad essere utilizzati in ambito fitoterapico.

L'aglio è povero di calorie e ricco di vitamina C, vitamina B6, manganese e numerosi composti solforati. La sostanza più attiva al suo interno è l’allicina. Essa viene liberata dall’enzima allinasi a partire dall’alliina ogni qual volta che l’aglio viene tagliato, spremuto o masticato. L’allicina conferisce all’aglio il caratteristico odore e possiede numerose proprietà, tra cui quelle antibiotiche.

Quali sono i principali benefici dell’aglio?

L’aglio è ricco di proprietà benefiche, sfruttate sin dai tempi antichi.

Tra tutti i benefici, i più noti sono:

• Rafforza il sistema immunitario. L’assunzione di aglio aiuta a prevenire e ridurre la gravità di malesseri stagionali comuni come l'influenza e il raffreddore.
• Svolge attività antibatterica. L’aglio ha una nota e potente attività antibiotica. Risulta essere, infatti, un valido antibiotico da utilizzare nei casi in cui la flora batterica intestinale risulti alterata a causa di cure precedenti. Studi clinici hanno dimostrato la sua azione contrastante il batterio Helicobacter pylori, responsabile dell’ulcera gastrica.
• Riduce la pressione sanguigna. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di dosi elevate di aglio sono risultate efficaci nel ridurre la pressione sanguigna per un periodo di 24 settimane, al pari di farmaci antipertensivi.
• Abbassa il colesterolo cattivo LDL. Per coloro che hanno il colesterolo alto, gli integratori di aglio sembrano ridurre il colesterolo totale e/o LDL di circa il 10-15%. Assumere aglio contribuisce a contrastare, dunque, l’insorgenza di malattie cardiache e circolatorie (come sclerosi delle arterie e trombi).
• Abbassa i livelli di glicemia nel sangue. Gli alcaloidi presenti nell’aglio svolgono un’azione simile all’insulina, diminuendo i livelli di zuccheri nel sangue. È un ottimo rimedio per persone affette da diabete o altre malattie legate al metabolismo degli zuccheri.
• Svolge un’azione antiossidante. L'aglio contiene sostanze antiossidanti che possono aiutare a prevenire il morbo di Alzheimer e la demenza. Esse contrastano i danni ossidativi dei radicali liberi, molecole tossiche prodotte come scarto del metabolismo cellulare, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
• Contribuisce alla salute delle ossa, dei capelli e della pelle. Una parte di acido fitico contenuto nell’aglio viene trasformata in inositolo (vitamina B7), una molecola in grado di stimolare la crescita cellulare e promuove la depurazione epatica e di conseguenza anche il benessere della pelle.
• Protegge dai metalli pesanti. Ad alte dosi, i composti di zolfo nell'aglio hanno dimostrato di proteggere contro i danni agli organi dovuti alla tossicità di metalli pesanti (sostanze dannose che entrano nell'organismo generalmente attraverso smog, frutta e verdura contaminate). Gli organi maggiormente colpiti dai metalli pesanti sono polmoni, reni, fegato ed il sistema nervoso. Le sostanze contenute nell’aglio agiscono da chelanti: i composti solforati si legano stabilmente alle molecole di piombo e mercurio presenti nell'organismo, eliminandole con facilità.

Qual è il fabbisogno giornaliero dell’aglio?

Per poter beneficiare degli effetti curativi dell’aglio a scopo preventivo è indicata un’assunzione giornaliera di due o tre spicchi per un periodo di almeno tre settimane. Altrimenti, per scopi terapeutici, è consigliata un’assunzione di circa 4 g di spicchi d’aglio al giorno. Essi sembrano fornire circa 40 mg di allicina, dalla quale si liberano 20 mg di allicina.

L’aglio è un alimento sicuro e non sembra apportare gravi effetti collaterali, eccetto in caso di allergie o intolleranze individuali. Se assunto per periodi molto lunghi, tuttavia, potrebbe causare un cattivo odore dell’alito e della pelle. A dosi elevate l'aglio potrebbe causare problemi gastrointestinali (gastriti, nausea, vomito e diarrea), quindi è controindicato in soggetti con gastrite e ulcera peptica. Gli estratti di aglio presentano numerose interazioni farmacologiche, quindi è consigliabile richiedere un parere medico in caso di concomitante assunzione di farmaci o in caso di gravidanza ed allattamento.

Carenza di aglio: quali sono i sintomi?

Una dieta povera di aglio non sembra causare particolari segni e sintomi.

Quali sono gli alimenti ricchi di aglio?

L’aglio, più precisamente il bulbo dell’aglio, è un alimento e si può trovare in diverse forme: come bulbo intero, spicchi sfusi di aglio con o senza il tipico rivestimento protettivo, tritato (solitamente essiccato per aromatizzare i piatti in cucina).

Per poter beneficiare delle sue proprietà benefiche è necessario, tuttavia, l’aglio fresco o cotto a temperature poco elevate. Durante la cottura, infatti, l’aglio perde la maggior parte delle sue proprietà.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

È possibile reperire l’aglio fresco, essiccato e sotto forma di integratori. I preparati a base di aglio possiedono una concentrazione di principi attivi (per lo più alliina ed allicina) molto varia.

Le più diffuse sono le capsule a base di polvere di aglio essiccata, ma esistono anche integratori sotto forma di perle o liquidi (solitamente sono oli essenziali ottenuti per distillazione in corrente di vapore).

Solitamente un’integrazione di aglio è utile per:

• Favorire il benessere cardiovascolare;
• Regolare i livelli di colesterolo e trigliceridi;
• Regolarizzare la pressione arteriosa;
• Facilitare la digestione e come antibatterico del tratto gastrointestinale;
• Favorire il benessere delle vie respiratorie;
• Svolgere un'azione antiossidante.

Un’integrazione di aglio non deve sostituire una dieta sana ed equilibrata. È consigliato un consulto medico prima di usufruire degli integratori a base di aglio.