Alimenti per diabetici

Che cosa sono gli alimenti per diabetici?

Gli alimenti per diabetici comprendono tutti quei cibi ad uso specifico per persone affette da diabete, malattia caratterizzata da un aumento di zucchero nel sangue. Le persone diabetiche devono pertanto seguire una dieta caratterizzata da alimenti a basso contenuto di zuccheri. Mangiare cibi sani può aiutare a prevenire le complicazioni del diabete, come le malattie cardiache.

Quali sono i principali alimenti per diabetici?

Una dieta equilibrata gioca un ruolo importante nella prevenzione e nella gestione del diabete. Gli obiettivi principali di specifici alimenti per diabetici sono di controllare il peso corporeo, se eccessivo, di controllare la glicemia (cioè i livelli di zucchero nel sangue) e la lipidemia (cioè i livelli di lipidi nel sangue) e di prevenire e trattare i fattori di rischio o complicanze legate alla nutrizione. I migliori alimenti per i diabetici, sia di tipo 1 che di tipo 2, sono:

• Pesci grassi: salmone, sardine, aringhe, acciughe e sgombri sono ottime fonti di acidi grassi omega 3 DHA (acido docosaesaenoico) ed EPA (acido eicosapentaenoico), che hanno grandi benefici per la salute cardiovascolare.

Assumere regolarmente questi grassi, nelle quantità opportune, è particolarmente importante per le persone con diabete, poiché questa condizione può portare a un aumentato rischio di malattie cardiache e ictus;

• Verdure a foglia verde: estremamente nutrienti e povere di calorie. Il loro livello di carboidrati digeribili o assorbiti dal corpo è molto basso; quindi, contribuiscono a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue.
• Avocado: questi frutti contengono pochi carboidrati, meno di un grammo di zucchero, e un alto contenuto di fibre e grassi sani. Questo rende l'avocado uno spuntino ideale per persone affette da diabete, Uova: il consumo di uova a colazione potrebbe aiutare i soggetti diabetici a gestire i livelli di zucchero nel sangue durante tutto il giorno;
• Semi di chia: sono estremamente ricchi di fibre e poveri di carboidrati digeribili. La fibra viscosa nei semi di chia può abbassare i livelli di zucchero nel sangue rallentando la velocità con cui il cibo si muove attraverso l'intestino e viene assorbito;
• Fagioli: legumi nutrienti e sani, ricchi di vitamine del gruppo B, minerali (calcio, potassio e magnesio) e fibre. Sono caratterizzati da un indice glicemico molto basso, importante per la gestione del diabete;
• Yogurt greco: una porzione giornaliera di yogurt è stata collegata a un rischio inferiore del 18% di sviluppare diabete di tipo 2. Lo yogurt greco contiene solo 6-8 grammi di carboidrati per porzione, un numero inferiore allo yogurt convenzionale. È anche più ricco di proteine, che possono promuovere la perdita di peso, riducendo l'appetito e quindi diminuendo l'assunzione di calorie;
• Noci: generalmente contengono numerose fibre e hanno un basso contenuto di carboidrati netti. La ricerca, basata su una varietà di noci diverse, ha dimostrato che un consumo regolare può ridurre l'infiammazione, abbassare i livelli di zucchero nel sangue, HbA1c (un marcatore per la gestione a lungo termine dello zucchero nel sangue), il colesterolo LDL (cattivo) e ridurre l’insorgenza di malattie cardiache.
• Broccoli: i broccoli sono una delle verdure più nutrienti. Essi contribuiscono alla riduzione dei livelli di zucchero nel sangue di soggetti diabetici. Ciò è probabilmente dovuto al sulforafano, una sostanza chimica presente nelle verdure crucifere come i broccoli;
• Semi di lino: hanno un alto contenuto di grassi omega 3, salutari per il cuore, e fibre. Una parte della loro fibra insolubile è costituita da lignani, che contrastano l’insorgenza di malattie cardiache e diminuiscono i livelli di zucchero nel sangue;
• Aceto di sidro di mele e aceto di vino: anche se preparato con le mele, lo zucchero del frutto viene fermentato in acido acetico. Il prodotto risultante contiene meno di 1 grammo di carboidrati per cucchiaio. Studi svolti su persone con diabete di tipo 2, hanno dimostrato che l'aceto ha effetti benefici sia sulla glicemia a digiuno sia sui livelli di HbA1c (un marcatore per la gestione a lungo termine dello zucchero nel sangue);
• Zucca: ortaggio povero di calorie e con un basso indice glicemico. La ricerca in laboratorio ha dimostrato che i polisaccaridi della zucca migliorano la tolleranza all'insulina e diminuiscono i livelli di glucosio nel sangue.
• Spaghetti Shirataki: gli spaghetti shirataki, o konjac, sono ottimi in caso di diabete. Questi spaghetti sono ricchi di fibre di glucomannano, estratte dalla radice di konjac, una pianta che viene coltivata in Giappone. Il glucomannano è un tipo di fibra viscosa, che aiuta ad aumentare il senso di sazietà. Inoltre, è stato dimostrato che riduce i livelli di zucchero nel sangue e migliora i fattori di rischio delle malattie cardiache nelle persone con diabete e sindrome metabolica.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come e in quale dose assumere gli alimenti per diabetici?

La dose di alimenti per diabetici varia da soggetto a soggetto ed è opportuno concordarla con il medico specialista o nutrizionista.

Detto questo, ci sono diverse strategie che si possono utilizzare per pianificare una dieta sana e completa per il diabete.

L'indice glicemico può essere uno strumento efficace per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Viene usato per misurare quanto gli alimenti aumentano i livelli di zucchero nel sangue e per classificarli come alimenti ad alto, basso o medio indice glicemico. Se si usa questo metodo, bisogna attenersi a cibi con un indice glicemico basso e limitare l'assunzione di cibi che hanno un alto indice glicemico.

Il conteggio dei carboidrati è un metodo comune utilizzato per gestire i livelli di zucchero nel sangue, monitorando la quantità di carboidrati che vengono consumati durante il giorno. Si tratta di tenere traccia dei grammi di carboidrati negli alimenti assunti. Il numero di carboidrati che si dovrebbe assumere per ogni pasto o spuntino può variare a seconda di fattori come l'età, il peso e il livello di attività fisica.

Il “metodo del piatto” è un modo semplice ed efficace per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue senza pesare il cibo. Richiede di regolare le porzioni di alcuni gruppi di alimenti sul piatto per creare un pasto nutrizionalmente equilibrato:

• Riempire metà del piatto con verdure non amidacee (come verdure a foglia, broccoli, zucca o cavolfiore);
• Un quarto del piatto dovrebbe essere composto da proteine (come pollo, tacchino, uova, pesce, tofu e tagli magri di manzo o maiale);
• Il quarto rimanente del piatto dovrebbe contenere una buona fonte di carboidrati, tra cui cereali integrali, legumi, verdure amidacee, frutta o latticini.

Infine, bisogna assicurarsi di accompagnare il pasto con una bevanda a basso contenuto calorico, come acqua o tè non zuccherato.