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Semola integrale

Che cos’è la semola integrale?

La semola integrale è il prodotto della macinazione del grano duro e si presenta sotto forma di granuli. Questa farina è utilizzata principalmente per realizzare la pasta, ha un colore più scuro e dorato rispetto alla farina 00 e si distingue per il suo gusto rustico e la sua alta digeribilità.

La farina di semola può essere arricchita con l’aggiunta dei nutrienti che vengono persi durante i processi di lavorazione del grano duro. La semola arricchita contiene livelli più alti di vitamine e minerali rispetto alle alternative non arricchite. Oltre ai suoi usi culinari, la semola integrale è utile anche per la gestione del peso, la salute del cuore e dell’apparato digerente.

Quali sono le origini della semola integrale?

Le origini della semola integrale sono legate a quelle del grano duro. Il grano duro deriva dal Farro medio, originato dal Farro selvatico circa 10.000 anni fa nel territorio della Mezzaluna Fertile. Tuttavia, la coltivazione massiccia del grano duro risale solo a 2000 anni fa. Ad oggi, la semola integrale viene comunemente utilizzata nella realizzazione della pasta, del pane e di altri prodotti da forno.

Esistono diverse tipologie/varietà di semola integrale?

Le tipologie di semola integrale sono legate alle diverse varietà di grano duro. Nel corso del tempo, il grano duro ha subito delle manipolazioni da parte dell’uomo, dando origine a tante diverse varietà. Tra le più antiche, ossia quelle che hanno mantenuto il loro codice genetico, senza manipolazioni, ricordiamo:

  • Timilìa: diffusa nel sud dell’Italia, è ideale per la realizzazione del pane e ha un indice glutinico del 60% (quello del grano moderno è 90%).
  • Russello: è una varietà siciliana, utilizzata per realizzare il pane, i biscotti e i prodotti da pasticceria.
  • Khorasan: o Kamut, è una varietà di grano duro molto digeribile, in quanto ha un tipo di glutine molto destrutturato.
  • Saragolla: è considerato il Kamut italiano. Venne importato dall’Egitto nel IV secolo d.C. e fino all’800 era considerato uno dei grani più pregiati d’Abruzzo.
  • Senatore Cappelli: chiamato così in onore del senatore del regno di Raffaele Cappelli, viene coltivato nel sud Italia. Ha un basso contenuto di glutine e di zuccheri, ma è ricco di minerali e vitamine.

L’elenco delle varietà potrebbe non essere esaustivo.

Quali sono le proprietà nutrizionali della semola integrale e qual è il suo ruolo nella dieta?

La semola integrale ha un elevato apporto calorico e proteico. È ricca di fibre e altri importanti nutrienti come:

  • Vitamine del gruppo B: sono importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. In particolare, sono coinvolte nel metabolismo energetico, nella crescita cellulare e tessutale e nell’attività di fegato e sistema nervoso.
  • Calcio: un minerale indispensabile per la salute di ossa, muscoli e sistema nervoso.
  • Ferro: un minerale fondamentale per la produzione dell’emoglobina, la proteina dei globuli rossi che serve a trasportare l’ossigeno, e della mioglobina, la proteina che ossigena i muscoli.
  • Magnesio: un minerale importante per il corretto funzionamento dei muscoli, per la sintesi delle proteine, per l’attività digestiva e quella del sistema cardiovascolare.
  • Acidi grassi essenziali: come gli Omega 3 e gli Omega 6, sono fondamentali per la salute di cuore e cervello, nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle infiammazioni e nella protezione della pelle.

La semola integrale è ricca di proteine e fibre, entrambe contribuiscono a rallentare il processo digestivo e ad aumentare la sensazione di sazietà. Infatti, sembra essere un valido alleato nelle diete, in quanto permette di diminuire la massa grassa, aumentando quella muscolare.

Le fibre, combinate al magnesio e all’acido folico, esercitano un’azione benefica sulla salute del cuore. Infatti, sembrano ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, in quanto aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo LDL, la pressione sanguigna e l’infiammazione in generale. Inoltre, magnesio e fibre apportano benefici anche ai diabetici, in quanto sono in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue. In particolare, rallentano l’assorbimento dei carboidrati a livello intestinale.

Le fibre giovano anche alla salute dell’apparato digerente. In particolare, promuovono la crescita di batteri buoni, stimolano il transito intestinale e aiutano a trattare la stitichezza.

Si ricorda che l’elenco non è necessariamente esaustivo.

Si ricorda che la semola integrale contiene glutine, quindi se ne sconsiglia il consumo ai soggetti che soffrono di celiachia o sono intolleranti alla suddetta proteina. Si raccomanda di evitarne l’assunzione anche in caso di accertata allergia o ipersensibilità ad altri suoi componenti.

Come viene utilizzata in cucina?

La consistenza grossolana ed elastica della semola integrale la rende un eccellente tipo di farina per la realizzazione di pane, pasta e prodotti da forno, sia dolci che salati. Il glutine, in particolare, contribuisce a dare struttura a questi preparati.

Categoria:Alimenti

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