Supercereali

Che cosa sono i supercereali?

Il termine supercereali si riferisce a certi tipi di cereali o pseudocereali particolarmente benefici per la salute. Si tratta di una parola di utilizzo comune soprattutto negli ultimi anni, dopo che la categoria dei ‘super-alimenti’ ha preso sempre più piede a livello commerciale.

Quali sono le origini e come vengono prodotti i supercereali?

La famiglia dei supercereali è vasta e comprende numerose varietà di prodotti diversi provenienti da tutto il mondo.

Gli pseudocereali possono essere coltivati in maniera tradizionale oppure bio, e solitamente non subiscono alcun processo di lavorazione.

Esistono diverse varietà di supercereali?

I supercereali sono un alimento salutare ed ecosostenibile. Rispetto ai comuni cereali, i supercereali necessitano di molta meno acqua per essere coltivati. Il supercereale più conosciuto è l’avena, e a seguire troviamo il grano saraceno e la quinoa. Ma la lista di questi alimenti è lunga e include anche il miglio, l'amaranto, l'orzo e il teff.

Quali sono le proprietà nutrizionali dei supercereali e qual è il loro ruolo nella dieta?

I supercereali sono un’ottima fonte di micronutrienti e carboidrati. Le sostanze contenute al loro interno variano in base al tipo di supercereale, ma in generale si tratta di alimenti ricchi di fibre, vitamine, minerali, antiossidanti e importanti composti vegetali.

L’avena, in particolare, è coltivata principalmente per diventare alimento destinato al consumo animale. I valori nutrizionali di questo pseudocereale, però, lo rendono ideale anche per il fabbisogno umano.

Contiene molti carboidrati, proteine e nutrienti importanti. Una porzione da 1/2 tazza (117 grammi) di avena fornisce 4 grammi di fibre e il 68% del fabbisogno giornaliero di manganese, il 18% di fosforo e selenio e il 16% di zinco. Contiene inoltre vitamine B6, B2, B3, B5, K e J, ferro e rame.

Come vengono utilizzati in cucina?

I supercereali sono un alimento facile da aggiungere a diverse preparazioni e per creare piatti mescolando le varie tradizioni. I cereali vengono consumati sotto forma di farina, chicchi interi o prodotti da forno. I chicchi interni possono essere essiccati oppure soffiati; nel primo caso vengono aggiunti a minestroni e zuppe, mentre i chicchi soffiati sono un alimento tipico della colazione.

L’avena è molto versatile e si presta per diverse ricette: in farina può essere utilizzata per preparare biscotti; è l’ingrediente base del porridge, una zuppa dolce che si consuma a colazione e che prevede oltre ai fiocchi di avena, il latte (anche vegetale), frutta e frutta secca; può essere utilizzata per preparare gli "overnight oat": i fiocchi d’avena vengono lasciati a bagno nel latte o nello yogurt per diverse ore (anche tutta la notte) insieme ad altri ingredienti e creano la base per una colazione sana e nutriente.

Il grano saraceno può essere utilizzato come ingrediente per piatti unici (abbinato a verdure e fonti proteiche) o in farina per la preparazione della polenta o dei pizzoccheri (tipica pasta della Valtellina, in Lombardia).