Castagne

Che cosa sono le castagne?

Le castagne sono i frutti commestibili di alberi e arbusti che appartengono al genere Castanea.

Hanno un sapore leggermente dolce e sono incredibilmente versatili. Sono di maturazione autunnale e facile raccolta, si trovano prevalentemente in territori collinari o montuosi non troppo elevati, dove il castagno è autoctono e selvatico.

Quali sono le origini e come vengono prodotte le castagne?

Pianta di origini antichissime, il castagno risale addirittura al Cenozoico, popolando foreste di allora vaste dimensioni. Originariamente era diffuso in una zona molto estesa, che va dal Mediterraneo all’Asia minore, arrivando sino al Mar Caspio. Per questo motivo, le castagne sono presenti nella dieta umana sin dalla preistoria. Questo alimento è stato per secoli presente sulle tavole dei contadini e del popolo, finendo per essere addirittura definito “il pane dei poveri”.

Sia in forma di frutto, infatti, che con i suoi derivati (come la farina di castagne), ha aiutato per secoli a raggiungere il senso di sazietà anche per coloro che non avevano molto altro da mangiare.

Purtroppo, in tempi più recenti, i boschi di castagne hanno subito una fase di decadenza, abbandono e arretramento, sia a causa degli spostamenti verso le città, sia a causa di parassiti che hanno fatto ammalare gli alberi.

Esistono diverse tipologie o varietà della castagna?

Frutto dell’albero castagno, le castagne possono essere il prodotto di tre specie del genere Castanea: sativa, vulgaris, e vesca.

In Italia, le tipologie di castagne che possiamo trovare attualmente in commercio sono le seguenti:

• Castagna della Madonna di Canale d’Alba (a maturazione precoce).
• Castagna bracalla (di grosse dimensioni).
• Garrone rosso (pregiata).
• Pistoiese.
• Reggiolana.
• Castagna di Montella (indicata per le castagne secche).
• N’zerta.
• Riggiola.
• Gabbiana.

Inoltre, a partire dagli anni ‘70, sono entrate in commercio anche le castagne eurogiapponesi, un misto tra l’albero di castagno europeo e il castagno giapponese. Le principali caratteristiche di questi alberi ibridi sono una maggiore resistenza alle malattie tipiche di questa specie. Le varietà eurogiapponesi più note sono:

• Primato.
• Precoce Migoule.
• Bournette.
• Bouche de Betizac.
• Marsol.

Sono inoltre in vendita anche le castagne giapponesi, in particolare le varietà Tanzawa e Ginyose.

Si ricorda che l’elenco delle varietà sopra citate potrebbe non essere esaustivo.

Quali sono le proprietà nutrizionali delle castagne e qual è il loro ruolo nella dieta?

Le castagne sono da considerarsi un alimento molto energetico. Sono ricche di carboidrati complessi, ovvero amido, e da modeste percentuali di proteine a medio valore biologico. Hanno inoltre un basso livello di grassi insaturi.

Le fibre contenute in una castagna sono notevoli, e il contenuto minerale è buono: tra questi in particolare vanno citati il potassio, il fosforo, lo zolfo, il magnesio, il calcio e il ferro. Per quanto riguarda le vitamine, le castagne contengono una buona quantità di vitamina C, che però viene danneggiata dalla cottura, vitamina B, vitamina B2 e vitamina PP.

Quindi, nonostante le loro piccole dimensioni, le castagne sono ricche di una gran varietà di sostanze nutritive. In una porzione da dieci castagne arrostite (circa 84 grammi), troveremo:

• Calorie: 206.
• Proteine: 2,7 grammi.
• Grassi: 1,9 grammi.
• Carboidrati: 44,5 grammi.
• Fibra: 4,3 grammi, 15% del valore giornaliero (DV).
• Rame: 47% del DV.
• Manganese: 43% del DV.
• Vitamina B6: 25% del DV.
• Vitamina C: 24% del DV.
• Tiamina: 17% della DV.
• Acido folico: 15% della DV.
• Riboflavina: 11% della DV.
• Potassio: 11% della DV.

Rispetto alla maggior parte delle noci, le castagne contengono meno calorie perché sono povere di grassi. Sono anche più ricche di carboidrati rispetto alla maggior parte delle noci e contengono una buona quantità di fibre, fornendo il 15% del fabbisogno giornaliero in una porzione.

Sono inoltre un’ottima fonte di antiossidanti, possono aiutare a regolare il senso di sazietà, e quindi il controllo del peso, e il controllo dello zucchero nel sangue.

L’elenco sopra proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come vengono utilizzate in cucina?

Grazie alla consistenza morbida ma soda e il loro sapore dolce, le castagne sono semplici e versatili da aggiungere alla dieta. Sebbene si possano consumare anche crude, è sconsigliato farlo a causa del loro elevato contenuto di tannini, che può causare irritazioni e problemi digestivi. Vengono quindi consumate prevalentemente arrostite, lesse o candite.

Le castagne possono rappresentare uno spuntino, ma anche essere incluse in zuppe, insalate, ripieni e dessert. Vi si può ricavare anche la farina di castagne, ingrediente base di dolci, prodotti da forno e polente.

Scopri gli integratori a base di castagna

Si ricorda che gli integratori sono sempre da associare a una dieta bilanciata. Tra gli integratori a base di castagne troviamo l’olio di Castanea Vesca, un integratore venotonico che grazie alle sue proprietà viene utilizzato per favorire la circolazione, soprattutto agli arti inferiori. Grazie alle numerose proprietà delle castagne e dell’albero di castagno, in erboristeria vengono utilizzate tutte le parti dell’albero e del frutto: la corteccia, grazie alla quantità di tannini e alle sue proprietà astringenti, viene per esempio utilizzata per preparare un decotto in grado di alleviare i sintomi della diarrea; dai fiori invece vengono creati Fiori di Bach, estratti idroalcolici da assumere in poche gocce per cambiare gli stati mentali negativi.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.