Sale marino

Che cos’è il sale marino?

Il sale è un ingrediente comune nelle cucine di tutto il mondo. Si tratta di un solido cristallino incolore e con un odore poco accentuato. Il sale marino, nello specifico, si ottiene facendo evaporare l'acqua salata.

Quali sono le origini del sale marino?

Le persone di tutto il mondo hanno usato il sale fin dalla preistoria e oggi si trova comunemente in molte cucine. A parte i suoi usi culinari, il sale marino è spesso aggiunto a scrub per il corpo, bagni, bevande e innumerevoli altri prodotti. Storicamente, il sale veniva usato per conservare il cibo. Per gli antichi Romani il sale era molto prezioso. Infatti, veniva utilizzato come retribuzione per i lavoratori e i legionari. Di conseguenza, la salatura alimentare conserva un profondo significato culturale e storico. Quantità elevate di sale, infatti, possono prevenire la crescita dei batteri che fanno appassire il cibo.

Quali sono le proprietà nutrizionali del sale marino e qual è il suo ruolo nella dieta?

Il sale marino è costituito principalmente da cloruro di sodio, un composto che aiuta a regolare l'equilibrio dei fluidi e la pressione sanguigna nel corpo. Poiché è minimamente lavorato, contiene alcuni minerali, tra cui:

• Potassio, regola l’eccitabilità neuromuscolare, la ritmicità del cuore, la pressione osmotica e la ritenzione idrica;
• Ferro, necessario per la sintesi di emoglobina, mioglobina e collagene. Inoltre, è indispensabile nei processi di respirazione cellulare e nel metabolismo degli acidi nucleici;
• Calcio, ha un ruolo strutturale nelle ossa.

Questo è uno dei motivi per cui il sale marino è spesso considerato nutrizionalmente superiore al sale da cucina, che è pesantemente macinato e a cui sono stati rimossi la maggior parte dei nutrienti. Tuttavia, i nutrienti del sale marino sono presenti solo in tracce. Bisognerebbe mangiarne una quantità estremamente grande per avvicinarsi alla quantità di potassio, ferro, calcio o magnesio che si potrebbe facilmente ottenere da cibi interi. Ma ovviamente è sconsigliato.

Il sale marino, inoltre, se consumato in maniera idonea e non eccessiva, può portare alcuni benefici, tra cui:

• Aiuta a mantenere un'idratazione adeguata e i livelli di pressione sanguigna. Poiché il sodio gioca un ruolo vitale nell'equilibrio dei fluidi, non assumerne abbastanza può portare alla disidratazione, specialmente durante l'esercizio fisico ad alta intensità.
• Il cloruro aiuta a produrre acido gastrico e, quindi, il sale marino facilita l'assorbimento e il trasporto delle sostanze nutritive nell'intestino dopo che sono state scomposte durante la digestione.
• Si pensa che fare un bagno di sale marino diminuisca la secchezza e l'infiammazione della pelle. Infatti, la National Eczema Foundation raccomanda di aggiungere 240 grammi di sale all'acqua del bagno per aiutare ad alleviare l'irritazione da eczema, una condizione caratterizzata da pelle rossa e pruriginosa.

Disclaimer: l’elenco sopra proposto potrebbe non essere esaustivo.

Tuttavia, ci sono dei lati negativi derivanti dall’eccessivo consumo di sale, in quanto può causare pressione alta, osteoporosi, calcoli renali e altri problemi di salute. Inoltre, le persone con malattie renali, pressione alta e insufficienza cardiaca potrebbero aver bisogno di fare particolare attenzione nell’assumere sale in generale.

Come viene utilizzato in cucina?

La maggior parte del sale nella dieta moderna proviene dai cibi dei ristoranti o dai cibi confezionati e lavorati. Solo il 25% dell'assunzione di sale proviene naturalmente dagli alimenti o viene aggiunto durante la cottura o a tavola. Gli snack salati, le minestre in scatola e istantanee, la carne lavorata, i cibi in salamoia e la salsa di soia sono esempi di alimenti ad alto contenuto di sale. Ci sono anche alcuni cibi apparentemente non salati che, in realtà, contengono quantità sorprendentemente alte di sale, tra cui pane, ricotta e alcuni cereali per la colazione. Il sale marino, in teoria, contiene più nutrienti del comune sale da cucina e viene preferito per il suo sapore.

Scopri gli integratori a base di sale marino

Si ricorda che l’uso degli integratori deve essere affiancato al consumo di una dieta sana ed equilibrata.

Gli integratori a base di sale marino esplicano alcune funzioni principali e vengono consumati specialmente sotto forma di pasticche, bustine, creme o scrub. Possono rivelarsi utili per:

• Contribuire a un migliore funzionamento della tiroide, grazie allo iodio;
• Mantenere l’equilibrio acido-basico dell’organismo, grazie a calcio, sodio e potassio;
• Contribuire al mantenimento della salute delle ossa;
• Sotto forma di scrub, rimuovere le cellule morte.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.