Semi di lino
Che cosa sono i semi di lino?
I semi di lino sono dei semi oleosi di colore marrone o giallo. Sono ricchi di fibre, proteine, grassi omega-3, vitamine e minerali. I semi di lino apportano diversi benefici al cuore, poiché contribuiscono all’abbassamento della pressione arteriosa e a un buon metabolismo. Inoltre, favoriscono la funzione intestinale, grazie alla loro elevata capacità di assorbire acqua e rigonfiare, stimolando così la peristalsi intestinale.
Quali sono le origini dei semi di lino e come vengono prodotti?
I semi di lino sono originari del Medio Oriente, poi introdotti in Europa dai Fenici.
Vengono raccolti quando le loro capsule iniziano a presentare un colore brunastro. A quel punto, si passa alla fase di essiccazione, al termine della quale vengono estratti i semi.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei semi di lino e qual è il loro ruolo nella dieta?
I semi di lino sono considerati benefici per la salute proprio per il loro valore nutrizionale. Essi contengono:
- Acidi grassi essenziali Omega 3, 6 e 9;
- Vitamine del gruppo B, C ed E;
- Sali minerali, come magnesio, calcio, potassio, zinco, ferro, manganese, rame, fosforo e selenio.
I benefici per la salute di questi alimenti sono numerosi. Eccone alcuni esempi:
- Perdita di peso. Dato il loro notevole apporto di fibre, sono efficaci nel ridurre la fame e aumentare il senso di sazietà dopo i pasti;
- Salute del cuore. Grazie al loro contenuto di acidi grassi omega-3, sono stati associati a importanti benefici per il cuore;
- Colesterolo. È stato osservato che il consumo giornaliero di semi di lino abbassa il colesterolo del 6-11%;
- Salute digestiva. Secondo diversi studi, i semi di lino sono in grado di prevenire sia la diarrea che la stitichezza: la loro capacità di assorbire l’acqua a livello intestinale, infatti, rende da un lato le feci più formate, riducendo il rischio di evacuazioni non complete come nel caso di dissenteria, e dall’altro le ammorbidisce e ne aumenta il volume, stimolando la peristalsi e riducendo i tempi di transito nell’intestino.
- Diabete. Alcune ricerche suggeriscono che i semi di lino aiutano a ridurre la glicemia a digiuno fino al 19,7%.
A fronte di tutti questi benefici, l’assunzione dei semi di lino e la loro introduzione nella dieta è raccomandata. È consigliato fare attenzione, tuttavia, e bere acqua in abbondanza. I semi di lino, infatti, se non c’è acqua a sufficienza, vanno a seccare nell’intestino, peggiorando quindi le situazioni di fastidio e discomfort.
Come vengono utilizzati in cucina?
I semi di lino sono un ingrediente molto versatile in cucina: possono essere consumati crudi, per esempio all’interno di insalate o zuppe, oppure cotti, inserendoli nell’impasto del pane.
È possibile assumerli anche sotto forma di farina, semplicemente tritandoli. La farina così ottenuta unita all’acqua dà origine a una sostanza collosa che viene utilizzata come sostituto delle uova, per esempio nella cucina vegana.
Scopri gli integratori a base di semi di lino
Si ricorda che gli integratori vanno assunti in associazione a una dieta equilibrata.
Come già menzionato, i semi di lino offrono diversi benefici per il cuore e l’intestino. Oltre ad essere assunti sotto forma di semi interi, è possibile consumarli come integratori in capsule, olio e farine. Essi vengono consigliati a chi desidera mangiare meno, abbassare il colesterolo o migliorare la salute e il funzionamento del proprio intestino.
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