Spezie

Che cosa sono le spezie?

Le spezie sono estratti di piante aromatiche. L’etimologia della parola deriva dal latino “species”, un termine che veniva utilizzato per indicare prodotti di particolare valore.

Le spezie sono ricche d'importanti sostanze nutritive tra cui vitamine e minerali, e contribuiscono alla riduzione dell’utilizzo di zuccheri e sali in cucina.

Quali sono le origini e come vengono prodotte le spezie?

Le spezie sono conosciute sin dall’antichità e il loro utilizzo è largamente diffuso in tutto il mondo. In Asia l’uso delle spezie è parte della tradizione culinaria, ma anche in Italia sono largamente diffuse e utilizzate in cucina.

Le spezie sono prodotte a partire da piante aromatiche. In particolare, vengono utilizzate diverse parti della pianta, dalle radici alla corteccia, ma anche i boccioli dei fiori oppure le bacche.

Esistono diverse varietà di spezie?

Essendo derivate dalle piante aromatiche, è difficile fare una stima esatta di tutte le varietà di spezie disponibili.

Sono un ingrediente comune nella cucina indiana, ma anche quella italiana ne fa un largo utilizzo. In generale, tra le spezie più diffuse in Italia troviamo il pepe, la noce moscata, la menta, la salvia, la curcuma, lo zenzero e il rosmarino.

Disclaimer: L’elenco potrebbe essere non esaustivo.

Quali sono le proprietà nutrizionali delle spezie e qual è il loro ruolo nella dieta?

Le spezie vengono utilizzate per conferire sapore agli alimenti e, oltre a questo beneficio, contengono numerose sostanze nutritive che variano in base alla pianta dalla quale vengono estratte. Numerose sono le spezie che migliorano la digestione e contribuiscono ad assorbire meglio i grassi. Sono prive di calorie, ricche di antiossidanti e contribuiscono a conferire un senso di sazietà.

La cannella ha numerosi benefici per la salute ed è particolarmente efficace per abbassare i livelli di zucchero nel sangue.

L'estratto di salvia, invece, può migliorare le funzioni del cervello e della memoria, specialmente negli individui con il morbo di Alzheimer.

Il basilico, dal suo canto, sembra migliorare la funzione immunitaria e inibire la crescita di batteri, lieviti e muffe.

Il pepe di Cayenna è molto ricco di una sostanza chiamata capsaicina, che riduce l'appetito e aumenta il metabolismo dei grassi. Ha anche mostrato un potenziale anti-cancro in studi sugli animali.

Infine, l'aglio può migliorare la salute del cuore grazie alla presenza di un composto chiamato allicina, che è anche responsabile dell'odore distinto dell'aglio.

Si ricorda che l’elenco sopra riportato potrebbe non essere esaustivo.

Come vengono utilizzate in cucina?

Nell’antichità l’utilizzo delle spezie era riservato all’elite dalla società, mentre oggi si tratta di un’aggiunta comune agli alimenti. Un tempo le spezie avevano anche lo scopo di conservare gli alimenti, mentre oggi il loro uso è destinato principalmente a insaporire i piatti.

La grande varietà di spezie in commercio le rende un alimento versatile, che ben si adatta alla preparazione di diverse ricette.

Le spezie sono disponibili intere oppure in polvere, sotto forma di pasta o estratte. Le più diffuse sono quelle essiccate perché durano più a lungo anche se il profumo non è così intenso come per le erbe intere.