Tè giallo

Che cos'è il tè giallo?

Il tè giallo, chiamato anche Huang cha, è un particolare tipo di tè dal colore unico, preparato dalla pianta del tè Camellia Sinensis. Ha un sapore dolce, fruttato e floreale.

Questo tè offre numerosi benefici per la salute: favorisce la perdita di peso, supporta la salute dell’apparato cardiovascolare, del fegato, della pelle, delle ossa e dei denti.

Nel corso degli anni, la produzione di tè giallo è notevolmente diminuita a causa del difficile processo produttivo e dei costi di produzione più alti.

Quali sono le origini e come viene preparato il tè giallo?

Il tè giallo ha origini cinesi antiche. In particolare, veniva coltivato nella provincia di Hunan e il suo consumo risale al XVI secolo, all'epoca della prima dinastia Qing. Inizialmente, era riservato solo agli imperatori in quanto il giallo era considerato un colore di loro prerogativa.

Questo benefico tè è preparato a partire dalle foglie essiccate e sminuzzate, poi poste in un filtro e immerse in acqua calda (bastano 75-80°) per una decina di minuti.

La produzione del tè giallo è un processo relativamente difficile e richiede un'abilità che con il passare del tempo, sfortunatamente, è spesso andata persa. Vi è, infatti, un processo aggiuntivo rispetto alla produzione del tè verde. Questo passaggio è chiamato “sigillo giallo”, in quanto è responsabile del colore peculiare di questo tè. Prevede una chiusura e una lenta cottura a vapore (essiccazione) delle foglie di tè, rallentando il processo di ossidazione del tè e conferendogli un sapore dolce.

Esistono diverse tipologie di tè giallo?

È possibile distinguere tre tipologie di tè giallo, a seconda del paese di coltivazione delle foglie. In particolare, abbiamo:

• Tè Jun Shan Yin Zhen, le cui foglie provengono da Hunan, il più famoso dei tre tipi di tè giallo. Tuttavia, a causa della produzione limitata di questo tè, di solito viene consumato solo dalla gente del posto ed è raramente disponibile al di fuori della Cina.
• Tè Meng Ding Huang Ya, le cui foglie provengono da Sichuan.
• Tè Mo Gan Huang Ya, le cui foglie provengono dallo Zhejiang.

In passato esistevano anche altri tipi di tè giallo. Tuttavia, con il tempo, la produzione si è interrotta a causa di diversi fattori.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Quali sono le proprietà nutrizionali del tè giallo e qual è il ruolo nella dieta?

Il tè giallo è considerato un ottimo alleato per la salute per via di alcuni supposti benefici:

• Benefici per la salute della pelle. Il tè giallo contiene un elevato quantitativo di molecole antiossidanti e altri componenti nutrienti che migliorano la circolazione sanguigna all'epidermide della pelle e la mantengono idratata. Aumenta anche la produzione di collagene che funge da collante per la pelle, mantenendola elastica. Inoltre, il tè giallo sembra anche aiutare a rimuovere imperfezioni, macchie e cicatrici della pelle.
• Favorisce la perdita di peso. Il tè giallo sembra favorire la perdita di peso (diminuendo il grasso corporeo) e mantenere il giusto peso a lungo. Difatti, oltre a stimolare il catabolismo dei grassi grazie al contenuto di caffeina e catechina, aumenta anche il metabolismo. Un peso sano riduce anche il rischio d'insorgenza del diabete.
• Aiuta a mantenere le ossa e i denti sani. Grazie alla presenza di fluoruri, il tè giallo può rafforzare le ossa, contrastando l’insorgenza di osteoporosi, artrosi ed artriti. Inoltre rafforza i denti e aiuta a prevenire la carie.
• Aiuta a contrastare i problemi al fegato. I componenti del tè giallo sono in grado d'inibire l'infiammazione del fegato, apportando beneficio in caso di epatite.
• Mantiene i corretti livelli di colesterolo nel sangue. Il tè giallo abbassa i livelli del colesterolo “cattivo” LDL nel sangue, riducendo così il rischio di insorgenza di molte malattie cardiovascolari.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Un uso eccessivo di tè giallo potrebbe, tuttavia, portare a sgradevoli effetti collaterali. Il contenuto di caffeina, infatti, potrebbe causare problemi come ipertensione, nervosismo, insonnia ed ansia. Inoltre, il fluoro contenuto nel tè potrebbe accumularsi e causare deformità ossee.

Come viene utilizzato il tè giallo in cucina?

Il tè giallo, generalmente, viene assunto con acqua calda (a 75-80°, meno di quelli necessari a preparare il tè nero o oolong). Poi vi si aggiunge, a seconda dei gusti personali, il miele oppure un po’ di succo fresco di limone o arancia.