Acufeni: come prevenirli

Che cosa sono gli acufeni e quali sono le principali cause?

L’acufene è la percezione di un rumore (che può essere un fischio, un ronzio o uno scroscio), in assenza di una reale fonte di rumore. Viene anche definito “rumore fantasma”.

Gli acufeni vengono considerati sintomo di un disturbo primario.

Le patologie che annoverano gli acufeni tra i propri sintomi sono molteplici, di seguito quelle più comuni.

• Acufeni di origine infettiva: possono essere scatenati da meningite e sifilide.
• Acufeni di origine neurologica: possono essere causati da sclerosi multipla e trauma cranico.
• Acufeni di origine muscolare: possono essere scatenati da spasmi muscolari dell’orecchio, del rachide, del palato o dei muscoli masticatori.
• Alcuni acufeni sono dovuti all’abuso di sostanze, quali alcolici, caffè, diuretici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e salicilati.
• Alcuni acufeni sono dovuti ad alterazioni dell’orecchio, quali tappo di cerume, otite catarrale acuta, otosclerosi, malattia di Meniere (condizione dell'orecchio interno che colpisce l'udito e l'equilibrio) e alterazioni dell’udito, dovute ad una lunga esposizione a suoni molto forti.

Quali sono i sintomi dell’acufene?

L’acufene, come è stato già accennato nel paragrafo precedente, è considerato un sintomo e non un disturbo. Pertanto, i sintomi collegati all’acufene altro non sono che l’acufene stesso.

Si può dire che l’acufene si manifesta attraverso un suono (un ronzio, un fischio, uno scroscio) immaginario che viene percepito dal cervello come reale.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo e serve solamente a dare una panoramica di quelli che sono i sintomi normalmente associati con l’acufene.

Come si può prevenire l’acufene?

Gli acufeni possono essere prevenuti prestando particolare attenzione alla salute delle proprie orecchie.

Di seguito, alcune delle modalità di prevenzione degli acufeni.

Cambiamenti nello stile di vita:

• Ricordarsi di fare periodicamente un’adeguata pulizia delle orecchie per evitare che si formino tappi di cerume.
• Utilizzare sempre le protezioni acustiche se si è in situazioni a rischio (concerti, discoteche, poligoni di tiro) o sul posto di lavoro se la professione lo richiedesse (utilizzo del trapano, del martello pneumatico, etc).
• Tenere sotto controllo la propria pressione sanguigna.
• Lavorare sui propri livelli di stress, seguendo un corso di yoga o un corso di tecniche di gestione dello stress o dell’ansia.
• Evitare il consumo di alcol.
• Evitare l’abuso di farmaci diuretici o FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).

Cambiamenti nell’alimentazione:

• Assumere fermenti lattici attivi per migliorare le proprie difese immunitarie.
• Evitare alimenti ricchi di zucchero. Alcuni studi riportano una correlazione tra alti livelli di zucchero e l’intensificarsi dell’acufene.

Rimedi naturali e/o fitoterapici:

• Ginkgo biloba. Pianta dalle proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e antiossidanti, in grado di ridurre gli acufeni.
• Ballota (marrubio nero). Pianta ad azione sedativa e ansiolitica.
• Biancospino (gemmoderivato). Aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e l’ansia.
• Digitopressione. Terapia che aiuta a correggere la postura, a diminuire le tensioni muscolari e a riallineare le articolazioni.
• Agopuntura.
• Ipnosi.

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