Alimentazione diarrea
Che cos’è la diarrea e quali sono le principali cause?
La diarrea è un disturbo della defecazione caratterizzato dall'emissione rapida di feci abbondanti e poco formate.
La diarrea non è una malattia, ma un sintomo aspecifico, comune a svariate patologie perlopiù gastrointestinali o a condizioni non patologiche (intolleranze alimentari, stress, etc.). Spesso la diarrea si accompagna al continuo stimolo di evacuare, anche in assenza di materiale fecale. Si parla, invece, di dissenteria quando la diarrea si complica fino a causare un’importante evacuazione di liquidi che non hanno più caratteristiche fecali.
Come combattere la diarrea?
La maggior parte dei casi di diarrea acuta si risolvono da soli entro un paio di giorni senza trattamento. In caso di cambiamenti nello stile di vita e nell’alimentazione per la cura della diarrea senza successo, il medico potrebbe raccomandare farmaci o altri trattamenti.
Principi attivi:
- Antibiotici o antiparassitari. Gli antibiotici o i farmaci antiparassitari potrebbero aiutare a trattare la diarrea causata da batteri o parassiti. Se la diarrea è causata da un virus, gli antibiotici non aiuteranno.
- Regolazione dei farmaci che si stanno assumendo. Se il medico determina che un antibiotico ha causato la diarrea, potrebbe decidere di abbassarne la dose o passare a un altro farmaco.
- Farmaci antidiarroici. I farmaci antidiarroici da banco potrebbero aiutare a ridurre il numero di movimenti intestinali acquosi e a controllare i sintomi gravi.
Alimentazione:
- Trattamento per reintegrare i liquidi. Il medico probabilmente consiglierà di reintegrare i fluidi e i sali. Per la maggior parte degli adulti, questo significa bere acqua con elettroliti, succo o brodo. Se bere liquidi disturba lo stomaco o provoca il vomito, il medico potrebbe raccomandare l'assunzione di liquidi per via endovenosa. L'acqua è un buon modo per sostituire i liquidi, ma non contiene i sali e gli elettroliti (minerali come il sodio e il potassio) che sono essenziali per il funzionamento del corpo. In questo caso, si può compensare il livello di elettroliti bevendo succhi di frutta per il potassio o mangiando zuppe per il sodio. Tuttavia, alcuni succhi di frutta, come il succo di mela, potrebbero peggiorare la diarrea.
- Prendere in considerazione l'assunzione di probiotici. Questi microrganismi possono aiutare a ripristinare un sano equilibrio nel tratto intestinale aumentando il livello di batteri buoni, anche se non è ancora chiaro se possano aiutare a ridurre un attacco di diarrea. I probiotici sono disponibili in forma di capsule o liquidi e sono anche aggiunti a determinati alimenti, come alcuni yogurt. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio quali ceppi di batteri sono più utili o quali dosi sono necessarie.
- Evitare alcuni cibi come latticini, alimenti grassi, ad alto contenuto di fibre (niente cereali integrali, frutta e verdura) o condimenti abbondanti per alcuni giorni.
- Assumere cibi facilmente digeribili e poveri di scorie (fibre).
- Fibra solubile, grazie alle proprietà assorbenti riesce ad aumentare la consistenza delle feci. Può essere assunta mangiando alimenti come mele e carote.
Nelle prime fasi della diarrea, è molto importante prevenire la disidratazione e correggere gli squilibri elettrolitici tramite un'alimentazione adeguata.
Per le prime 12-24 ore, e in caso di forme lievi, si consiglia di adottare una dieta liquida che permetta all'organismo di reintegrare il giusto apporto idrico, per un totale di 1,5-2,5 litri, forniti principalmente da acqua a temperatura ambiente. Durante questa fase, occorre evitare alcolici, caffè e bevande zuccherate, inclusi i succhi di frutta.
Nei pazienti in età pediatrica si può fare ricorso a specifiche terapie reidratanti, arricchite con sali minerali e solitamente disponibili in farmacia.
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