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Alimentazione e artrosi

Che cos’è l’artrosi e quali sono le principali cause?

L'artrosi si verifica quando la cartilagine si consuma in un'articolazione e l'osso inizia a erodersi. Il danno ai tessuti è normalmente associato al dolore provocato dall’infiammazione.

La prevalenza dell'artrosi è direttamente correlata all'età. La maggiore incidenza si registra dopo il quarantesimo anno di età e nella quasi totalità dei settantenni, con un picco di massima incidenza fra i 75 e i 79 anni. Nonostante solo una minoranza delle persone affette da questa condizione lamenti disturbi, l’artrosi è di gran lunga la causa più frequente di dolore e di invalidità per malattie articolari.

Alcune scelte alimentari possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’artrosi.

Come combattere l’artrosi?

Quando si verifica l'infiammazione, il corpo produce molecole note come radicali liberi. I radicali liberi si formano nel corpo in risposta alle tossine e ai processi naturali, compresa l'infiammazione. Quando si accumulano troppi radicali liberi, si verifica il cosiddetto stress ossidativo. Lo stress ossidativo può contribuire a danneggiare le cellule e i tessuti in tutto il corpo. Questo include danni alla sinovia e alla cartilagine, che servono ad ammortizzare le articolazioni. Lo stress ossidativo, poi, può anche innescare ulteriori infiammazioni.

Gli antiossidanti sono molecole che possono aiutare a proteggere il corpo dai radicali liberi. Sono presenti nel corpo e si possono ottenere anche dagli alimenti a base vegetale.

Gli scienziati non sanno ancora esattamente come i radicali liberi e lo stress ossidativo influenzino l'artrosi, ma alcuni studi suggeriscono che consumare antiossidanti può aiutare a migliorare la condizione.

Anche una dieta che permette di mantenere un peso sano aiuta a gestire l'artrosi del ginocchio.

Alcuni alimenti possono aumentare il rischio di stress ossidativo.

Gli alimenti che possono avere questo effetto e che, quindi, vanno evitati in caso di artrosi includono:

  • Cibi altamente lavorati;
  • Alimenti che contengono zuccheri aggiunti;
  • Grassi saturi;
  • Carni rosse.

Al contrario, vi sono nutrienti che svolgono una funzione antiossidante e che, quindi, sono indicati per ridurre l’infiammazione legata all’artrosi.

La vitamina C è un antiossidante naturale. Il corpo ne ha bisogno per produrre cartilagine, che protegge le ossa delle articolazioni. Può anche aiutare a contrastare i radicali liberi. Un adeguato apporto di vitamina C può aiutare a prevenire lo sviluppo dei sintomi dell'artrosi.

Gli alimenti ricchi di vitamina C includono:

  • Frutti tropicali, come papaya, guava e ananas;
  • Agrumi, come arance e pompelmo;
  • Melone;
  • Fragole;
  • Kiwi;
  • Lamponi;
  • Verdure crucifere, come cavolfiori, broccoli e cavoli;
  • Pomodori.

Alcuni esperti hanno suggerito che anche la vitamina D può aiutare a prevenire o gestire l'osteoartrite, ma i risultati non sono ancora supportati da sufficienti evidenze scientifiche.

La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire il calcio. Dunque, il consumo di alimenti con questi nutrienti può offrire una certa protezione alle ossa del corpo.

Si possono aumentare i livelli di vitamina D attraverso un'esposizione controllata e quotidiana alla luce del sole o tramite l’alimentazione.

Gli alimenti che contengono vitamina D, calcio o entrambi includono:

  • Salmone selvatico, merluzzo, sardine e gamberetti;
  • Pesce in scatola, come il tonno;
  • Latte fortificato e altri prodotti caseari;
  • Uova;
  • Yogurt;
  • Verdure a foglia verde.

Il beta-carotene è un altro potente antiossidante. Lo si può identificare facilmente perché conferisce a frutta e verdura, come le carote, il loro colore arancione brillante. Il beta-carotene è utile per la salute della pelle, degli occhi e dei capelli.

Le fonti alimentari di beta-carotene includono:

  • Carote;
  • Patate dolci;
  • Zucca;
  • Melone;
  • Verdure crucifere, come i cavoletti di Bruxelles, le foglie di cavolo e la bietola;
  • Verdure a foglia verde, come la lattuga romana e gli spinaci.

Alcuni studi hanno suggerito una maggiore assunzione di acidi grassi omega-3 può aiutare a prevenire l'osteoartrite.

Gli omega 3 possono ridurre l'infiammazione nel corpo limitando la produzione di citochine ed enzimi che distruggono la cartilagine.

Gli alimenti che sono buone fonti di acidi grassi omega-3 sono:

  • Salmone, sia selvaggio che fresco o in scatola;
  • Aringa;
  • Sgombro, ma non lo sgombro reale;
  • Sardine;
  • Acciughe;
  • Trota iridea.

I bioflavonoidi, come la quercetina e le antocianidine, sono altre sostanze antiossidanti. La quercetina ha proprietà antinfiammatorie e i risultati degli studi hanno suggerito che potrebbe avere un ruolo nel trattamento dell'osteoartrite.

Buone fonti di quercetina includono:

  • Cipolle rosse, gialle e bianche;
  • Cavolo;
  • Porri;
  • Pomodori ciliegini;
  • Broccoli;
  • Mirtilli.

Può essere infine utile sottoporsi:

  • test lipidomico, effettuabile in farmacia. Studia i lipidi (grassi) nel sangue, analizzandone struttura, funzione ed eventuali alterazioni. Il test, osservando i lipidi nel complesso del metabolismo cellulare, consente di tracciare un profilo di rischio cardiovascolare.
  • inflammation blood test: effettuabile in farmacia. Il test consente di valutare il livello di infiammazione dell’organismo e tracciare così il profilo alimentare personale.