Alito cattivo (alitosi): farmaci

Che cos’è l’alito cattivo (alitosi) e quali sono le principali cause?

Tra le varie condizioni correlabili all'alito cattivo, potrebbe nascondersi una patologia gastrica sottostante, come la gastrite, l'ulcera peptica o le malattie da reflusso gastroesofageo. In questi casi, il medico curante prescriverà dei farmaci appositi per curare il disturbo alla base. Ad esempio, in presenza di gastrite il medico potrà prescrivere farmaci antiacidi e protettori della mucosa gastrica. Invece, in caso di accertata ulcera gastrica, si potrebbero prescrivere dei farmaci antagonisti dei recettori H2 dell’istamina.

Perché i farmaci mi aiutano a combattere l’alito cattivo (alitosi)?

Come accennato nel paragrafo precedente, quando l'alito cattivo ha una base patologica, l'obiettivo principe è sicuramente la cura della malattia sottostante che, di riflesso, comporta anche l’eliminazione dell'alitosi.

Come interagiscono questi farmaci con altri farmaci?

L’interazione farmacologica dipende principalmente dalla classe del farmaco prescritto per trattare l’alitosi.

Si raccomanda di chiedere consulto al proprio medico curante prima di iniziare ad assumere qualsivoglia farmaco per la cura dell’alitosi.

Come assumere correttamente i farmaci?

Per la corretta assunzione dei farmaci di cui sopra, si raccomanda di rivolgersi al proprio medico curante che saprà consigliarne anche la posologia.

Si segnalano effetti collaterali noti e, pertanto, si raccomanda di rivolgersi al medico curante per ottenere un preventivo consenso al suo utilizzo, soprattutto se si è in presenza di malattie in atto o in caso di terapie farmacologiche concomitanti.

Per evitare l'alitosi, si raccomanda comunque una corretta igiene orale, prediligendo la scelta di collutori e dentifrici a base di mentolo o eucaliptolo, per mascherare il cattivo odore.