Allattamento: alimentazione
Che cos’è l’allattamento?
L’allattamento al seno è la fase che comincia subito dopo la gravidanza. La neo-mamma comincia a produrre il latte materno, un alimento naturale ricchissimo di nutrienti.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), l’allattamento dovrebbe durare non meno di 6 mesi, sia per i grandi benefici offerti al bambino che alla mamma. L’allattamento infatti, aiuta anche a proteggere le neomamme dal tumore al seno, dall’osteoporosi e dal tumore alle ovaie. A partire dai sei mesi in poi, l’alimentazione del bambino può essere gradualmente integrata con cibi complementari per soddisfare il suo fabbisogno nutrizionale. A questo punto, dunque, si parla di svezzamento.
Come può l’alimentazione contribuire all’allattamento?
Durante l’allattamento, è comune per le mamme avvertire una sensazione di fame più pronunciata. Il corpo, d’altronde, impiega moltissime energie per la produzione del latte materno, motivo per cui si stima che il fabbisogno energetico giornaliero delle mamme durante l’allattamento aumenti di circa 500 calorie rispetto al normale.
È bene dunque prediligere alimenti nutrienti durante questa fase della vita, quali:
- Legumi.
- Cereali.
- Frutta e verdura;
- Pesce e frutti di mare;
- Carne e pollame;
- Noci e semi;
- Grassi sani (avocado, olio extravergine di oliva, cocco, uova, yogurt intero).
Questi alimenti fanno parte dei “Nutrienti del gruppo 1” e contengono:
- Vitamina A;
- Vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, B12);
- Vitamina D;
- Minerali, quali calcio, ferro, rame, zinco e folati.
Si può inoltre prendere in considerazione l’assunzione di integratori, quali i multivitaminici, che garantiscono sani livelli di vitamine e minerali importanti, facilmente soggetti a carenze dopo il parto.
Si consiglia inoltre di bere molta acqua. Durante l’allattamento, infatti, si alzano i livelli di ossitocina, una sostanza che stimola la sete, per garantire un corretto livello di idratazione del corpo.
In allattamento sono particolarmente consigliate le tisane di finocchio e anice stellato per le loro proprietà galattofore, capaci dunque di stimolare la produzione del latte materno.
Gli alimenti da evitare sono:
- Caffè, poiché parte di esso viene trasferita nel latte materno e può influenzare il sonno del bambino;
- Alcol, poiché può diminuire l’assunzione di latte da parte del bambino e causare agitazione e disturbi del sonno;
Per qualsiasi dubbio, è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
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