Allergia: antistaminici senza ricetta

Come combattere l’allergia?

Gli antistaminici sono i farmaci utilizzati per alleviare o prevenire i sintomi della febbre da fieno e altri tipi di allergia. Funzionano prevenendo gli effetti di una sostanza prodotta dal corpo chiamata istamina. L'istamina può infatti causare prurito, starnuti, naso che cola e occhi che lacrimano. Inoltre, in alcune persone l'istamina può chiudere i bronchi (passaggi d'aria dei polmoni) e rendere difficile la respirazione.

Possono essere utilizzati sotto forma di compresse e in molti casi si tratta di farmaci acquistabili senza ricetta medica.

Alcuni antistaminici in compressa vengono impiegati anche per prevenire la cinetosi, la nausea, il vomito e le vertigini. Nei pazienti con il morbo di Parkinson, possono essere usati per diminuire la rigidità e i tremori. Inoltre, una tipologia di antistaminico in compresse viene impiegato nel trattamento di condizioni nervose ed emotive per aiutare a controllare l'ansia. Può anche essere usata per aiutare a controllare l'ansia e stimolare il sonno prima di un intervento chirurgico.

Gli antistaminici senza ricetta possono essere suddivisi in:

• Antagonisti dei recettori H1 di prima generazione: si tratta dei primi antistaminici utilizzati. Vengono assunti principalmente per via orale e possono causare sonnolenza e sedazione.
• Antagonisti dei recettori H1 di seconda generazione: questi farmaci risultano essere più selettivi e, di conseguenza, non provocano sedazione.
• Antagonisti dei recettori H1 di terza generazione: questi antistaminici, conosciuti anche come antistaminici “di ultima generazione”, possiedono elevata selettività recettoriale e tendono a non provocare né sonnolenza né sedazione. Si ricorda, però, che benché si tratti di farmaci altamente selettivi, questo non significa che siano privi di effetti collaterali.

Pur trattandosi di farmaci acquistabili senza ricetta, questi possono causare effetti indesiderati anche gravi. Per tale ragione, bisognerebbe assumerli soltanto dopo aver consultato il proprio medico.