Calcoli renali: come prevenirli

Che cosa sono i calcoli renali e quali sono le principali cause?

I calcoli renali sono depositi minerali duri che si formano all'interno dei reni e causano un dolore lancinante quando passano attraverso il tratto urinario. L’urina contiene normalmente sali minerali: se questi sono in una concentrazione troppo alta, tendono ad aggregarsi e formare quindi piccole masse. Questo disturbo è spesso causato da una dieta poco sana, dalla disidratazione e, a volte, da infiammazioni.

Quali sono i sintomi dei calcoli renali?

Quando sono molto piccoli, i calcoli renali possono non dare alcun sintomo. Quando raggiungono dimensioni più consistenti, invece, possono provocare un dolore molto forte nella zona bassa della schiena.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come si possono prevenire i calcoli renali?

Non c'è un modo sicuro per prevenire i calcoli renali, soprattutto se si ha una familiarità con questo disturbo. Attuare alcuni cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, così come assumere alcuni farmaci, può però aiutare a ridurre il rischio.

• Rimanere idratati: bere più acqua è il modo migliore per prevenire i calcoli renali. Se non si beve abbastanza, la produzione di urina sarà bassa. Una bassa produzione di urina significa che l'urina è più concentrata e ha meno probabilità di sciogliere i sali che causano i calcoli. Anche la limonata e il succo d'arancia sono buone opzioni. Entrambi contengono acido citrico, che può prevenire la formazione di calcoli. La soluzione migliore è bere circa otto bicchieri di acqua al giorno o comunque abbastanza da espellere due litri di urina. In caso di attività fisica intensa con sudorazione, può essere necessario assumere ulteriori liquidi. Per capire se la propria urina è troppo concentrata, basta guardarne il colore: se troppo scuro, è necessario idratarsi di più.
• Mangiare più cibi ricchi di calcio: il materiale più comune dei calcoli renali è l’ossalato di calcio, che porta molte persone a credere di dover evitare di assumere il calcio. È invece il contrario. Le diete a basso contenuto di calcio possono aumentare il rischio di calcoli renali e osteoporosi. Gli integratori di calcio, tuttavia, possono anche aumentare il rischio di calcoli. L'assunzione a pasto può aiutare a ridurre questo rischio. Altre opzioni alimentari ricche di calcio comprendono latte, formaggio e yogurt magri.
• Assumere meno sodio: una dieta ad alto contenuto di sale aumenta il rischio di calcoli renali. Troppo sodio nelle urine impedisce al calcio di essere riassorbito nel sangue. Assumere meno sodio aiuta a mantenere i livelli di calcio nelle urine più bassi. Più basso è il calcio nelle urine, minore è il rischio di sviluppare calcoli renali. Per ridurre l'assunzione di sodio, leggere attentamente le etichette degli alimenti.
• Mangiare meno cibi ricchi di ossalato: alcuni calcoli renali sono fatti di ossalato, un composto naturale presente negli alimenti che si lega al calcio nelle urine per formare queste masse. Limitare gli alimenti ricchi di ossalato può aiutare a prevenire la formazione dei calcoli.
• Mangiare meno proteine animali: gli alimenti ricchi di proteine animali sono acidi e possono aumentare l'acido nelle urine. Questo può causare sia calcoli renali di acido urico che di ossalato di calcio.
• Evitare gli integratori di vitamina C: l'integrazione di vitamina C (acido ascorbico) può causare calcoli renali, soprattutto negli uomini. Secondo uno studio del 2013, gli uomini che hanno assunto dosi elevate di integratori di vitamina C hanno raddoppiato il loro rischio di formazione di calcoli renali. Tuttavia, i ricercatori non credono che la vitamina C contenuta nel cibo comporti lo stesso rischio.
• Assumere citrato di potassio: il citrato di potassio si lega al calcio nelle urine, aiutando così a ridurre la formazione di calcoli di ossalato di calcio.
• Assumere drenanti: molte tisane che contengono erbe officinali favoriscono la funzionalità renale e del tratto urinario e aiutano così a espellere le sostanze che altrimenti contribuirebbero alla formazione di calcoli renali.