Catarro: oli essenziali

Che cos’è il catarro?

Il catarro è il muco prodotto dalle ghiandole presenti nelle vie respiratorie. Sebbene una certa quantità di muco sia normale e serva per umidificare il tratto respiratorio, il catarro può essere prodotto in maniera patologica, ovvero in quantità eccessive e sotto stimolo infiammatorio. Le cause del catarro possono essere moltissime, dal raffreddore, alla bronchite, alla tubercolosi.

Talvolta, è anche il colore a suggerirne la causa sottostante. Ecco alcuni esempi:

• Il catarro verde può indicare ascessi o infezioni ai bronchi;
• Il catarro giallo può indicare la presenza di un’infezione delle vie respiratorie;
• Il catarro bianco può indicare un’irritazione. Lo si osserva, infatti, in soggetti asmatici e nei fumatori;
• Il catarro rosso può indicare la presenza di sangue dovuta a lesioni interne;

È bene sottolineare che, al fine di comprendere in maniera chiara e definitiva la natura del catarro, è necessario procedere con un esame chimico e batteriologico.

Che cosa sono gli oli essenziali?

Gli oli essenziali sono degli estratti ottenuti da diversi e numerosissimi vegetali. Date le loro proprietà naturali, vengono impiegati per risolvere moltissimi sintomi diversi. Vengono assunti tramite inalazione oppure applicati sul corpo, previa diluizione in un olio vettore.

Non essendo una terapia ufficiale, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico e utilizzarli con cautela.

Perché gli oli essenziali mi aiutano a combattere il catarro?

Esistono diversi oli essenziali che si sono rivelati utili ed efficaci nella lotta contro la tosse e il catarro. Alcuni di questi sono:

• Olio essenziale di eucalipto: è noto per essere un toccasana per qualsiasi problema legato alle vie respiratorie, come il catarro, la bronchite, la sinusite e molto altro. È, infatti, in grado di liberarle e alleviare la congestione, nonché di rafforzare il sistema immunitario e aiutarlo a combattere virus e batteri.
• Olio essenziale di rosmarino: questa pianta aromatica, ampiamente utilizzata in cucina, è in grado di rilassare i muscoli della trachea, dando sollievo alle vie respiratorie. Viene impiegato nel trattamento dell’asma, in cui il catarro è uno dei principali sintomi.
• Olio essenziale di timo: secondo alcuni studi, potrebbe essere usato come agente antimicrobico per le condizioni respiratorie.
• Olio essenziale di menta piperita: contiene molto mentolo, che dà un notevole sollievo a chi presenta le vie respiratorie ostruite.
• Olio essenziale di lavanda: secondo uno studio, l'inalazione di olio di lavanda inibisce la resistenza delle vie aeree causata dall'asma bronchiale.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come interagiscono gli oli essenziali con altri farmaci?

Pur essendo dei prodotti considerati “naturali”, gli oli essenziali non sono del tutto innocui e, se assunti in dosi errate, possono risultare anche molto nocivi. Prima di assumerli, è bene consultare il proprio medico.

Sono state riscontrate numerose interazioni farmacologiche con diversi oli essenziali. Di conseguenza, è necessario consultare il proprio medico se si sta seguendo un’altra terapia parallelamente. Naturalmente, gli effetti avversi variano in base al farmaco assunto e all’olio essenziale utilizzato.

Se ne sconsiglia l’uso durante l’allattamento e la gravidanza. Devono assolutamente evitarne il consumo i soggetti allergici o sensibili alle componenti dell’olio essenziale.

Come assumere correttamente gli oli essenziali?

Gli oli essenziali possono essere assunti in diversi modi, quasi sempre dopo averli mescolati in un altro olio vettore. Il più comune è per inalazione. Generalmente, bastano 3 o 5 gocce diluite in un olio vettore, da inserire poi in un diffusore o umidificatore per diffonderli nell’ambiente.

Non bisogna mai applicarli direttamente sulla pelle, senza averli prima diluiti in un olio vettore, né ingerirli.

Prima di assumere o fare uso di oli essenziali, è sempre bene consultare un medico e seguire le dosi indicate.