Crosta lattea: farmaci

Cos’è la crosta lattea e quali sono le principali cause?

La crosta lattea è una forma di dermatite seborroica comune nei neonati fino a 3 mesi di vita, ma può durare fino a un anno o più.

La crosta lattea si forma in genere sulla testa e può concentrarsi dietro le orecchie. A volte, colpisce anche la pelle sotto le sopracciglia o sul naso, le ascelle o l'inguine. Le scaglie possono essere secche o grasse e di solito sono bianche o gialle.

La principale causa della crosta lattea è la dermatite seborroica, cioè l’infiammazione delle ghiandole sebacee.

Come si combatte la crosta lattea?

La crosta lattea è innocua e non richiede terapia farmacologica, salvo rari casi in cui il pediatra può suggerire:

• creme e prodotti topici antimicotici, utili per frammentare le squame di pelle secca e aiutarne la rimozione.
• idrocortisone, in forma di crema o gel, allevia rossori e prurito;
• creme allo zinco piritione, con proprietà antiseborroiche. L’uso nel bambino necessita attenzione, perché irrita e brucia gli occhi se il neonato se li tocca dopo essersi toccato la testa;
• prodotti con ketoconazolo, da preferire al selenio disolfuro perché meno irritante;
• il clotrimazolo cura direttamente la dermatite seborroica e le infezioni fungine;
• il miconazolo, di norma prescritto per infezioni vaginali, ha buoni effetti anche per la cura della crosta lattea.

I farmaci elencati sono normalmente metodi sicuri di rimozione della crosta lattea, ma è sempre bene fare attenzione alle indicazioni del medico o del farmacista e ai foglietti illustrativi quando si tratta la pelle del bambino.