Dermatite seborroica: medicinali

Che cos’è la dermatite seborroica e quali sono le principali cause?

La dermatite seborroica è una forma di dermatite caratterizzata da infiammazione della cute, in special modo del cuoio capelluto e del volto, e dalla formazione di squame superficiali che si staccano e cadono (forfora), sostituite poi da crosticine. Oltre al cuoio capelluto e volto, può interessare tutte le zone ricche di ghiandole sebacee, tra cui la zona sternale, interscapolare e l’area genitale.

Non esiste una causa principale nota della dermatite seborroica. Si considerano come cause gli squilibri ormonali, che si verificano in particolare durante il passaggio da una stagione all'altra, l’uso di farmaci (ad esempio, i corticosteroidi), lo stress psicofisico e la predisposizione genetica.

Che cosa sono i farmaci da banco?

I farmaci da banco, anche conosciuti come farmaci OTC (dall’inglese over-the-counter), sono destinati all’automedicazione, ovvero all’impiego senza un contatto preliminare col medico (e, dunque, senza prescrizione) per disturbi come febbre, mal di testa o problemi intestinali. Tra questi farmaci, si trovano sostanze emollienti e preparazioni farmaceutiche per uso cutaneo a base di corticosteroidi. Possono essere utilizzati, poi, antinfiammatori steroidei, generalmente per le forme acute.

Perché i farmaci da banco mi aiutano a combattere la dermatite seborroica?

I farmaci da banco aiutano a combattere la dermatite seborroica, in quanto donano sollievo immediato dai fastidiosi sintomi della condizione e possono aiutare anche a curare le forme lievi non causate da altre patologie. A tale scopo, si ricorda che è sempre raccomandabile consultare il proprio medico di base prima di procedere con l’automedicazione o acquistare uno dei farmaci da banco precedentemente elencati.

Come interagiscono i farmaci da banco con altri farmaci?

Le interazioni farmacologiche con prodotti da banco non sono state studiate in modo sistematico.

Molte patologie croniche possono peggiorare se un prodotto da banco non viene assunto in modo adeguato. Dato che i farmaci da banco sono adatti soprattutto all’uso occasionale, da parte di soggetti essenzialmente in buona salute, le persone affette da malattie croniche o gravi, che decidono di assumere un farmaco da banco, devono consultare il medico prima di acquistarlo.

Particolari problemi possono insorgere a causa di alcune classi di farmaci, quali gli antistaminici (in genere contenuti nei prodotti contro la tosse e il raffreddore, gli antiallergici, i prodotti contro le cinetosi e i sonniferi) e gli antinfiammatori non steroidei (FANS), nel caso di una gravidanza.

Negli anziani, gli antistaminici, soprattutto a dosi elevate, o in associazione con altri farmaci, possono talvolta causare offuscamento della vista, sensazione di testa leggera, secchezza delle fauci, disturbi nella minzione, stipsi e confusione mentale.

ll modo migliore per ridurre il rischio d'interazioni farmacologiche è quello di chiedere aiuto al farmacista. Inoltre, il medico deve essere messo a conoscenza di tutti i farmaci assunti, con e senza obbligo di prescrizione medica.

Come assumere correttamente i farmaci da banco?

Come precedentemente suggerito, si rimarca la necessità di consultare il proprio medico prima di assumere uno o più farmaci da banco. Difatti, i prodotti da banco usati per trattare diversi disturbi possono contenere lo stesso principio attivo. Se non si legge l’etichetta riportata su tutti i farmaci, è possibile assumere accidentalmente una dose eccessiva. Per esempio, un soggetto che assume un sonnifero e un prodotto contro la dermatite seborroica, entrambi a base dello stesso principio attivo, può assumere una doppia dose rispetto a quella raccomandata.

Si consiglia, pertanto, di chiedere sempre aiuto al farmacista e di avvertire il proprio medico di base al fine di ricevere informazioni sulla sicurezza dei farmaci assunti e del dosaggio migliore.