Diabete: tisane

Che cos’è il diabete e quali sono le principali cause?

Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, nota come iperglicemia. Si divide in due forme principali: il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2.

Il diabete di tipo 1 si caratterizza per l’assenza totale di secrezione insulinica, mentre il diabete di tipo 2 è determinato da una ridotta sensibilità dell'organismo all'insulina, normalmente prodotta da parte dei tessuti bersaglio (fegato, muscolo e tessuto adiposo), e/o da una ridotta secrezione d'insulina da parte del pancreas (dalle cellule chiamate beta-cellule). Può progressivamente peggiorare nel tempo e si instaura sulla base di una condizione preesistente di insulino-resistenza.

Il diabete tipo 2 è una malattia a elevata diffusione in tutto il mondo e la sua prevalenza è in continua crescita. Esistono poi altre forme di diabete legate a difetti genetici della funzione beta cellulare o dell'azione insulinica, malattie del pancreas esocrino, indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete "gestazionale" che può insorgere, appunto, durante la gravidanza.

Tra le cause della malattia si riconoscono un'interazione tra fattori genetici (familiarità) e fattori ambientali (vita sedentaria abitudini alimentari e altro).

Che cosa sono le tisane?

Le tisane sono delle preparazioni acquose estemporanee, molto diluite, spesso aromatizzate ed edulcorate.

Sono dei preparati che sfruttano l'effetto solvente dell'acqua calda o fredda per estrarre sostanze medicamentose da fonti vegetali d'interesse salutistico.

Tra le tisane indicate per i soggetti diabetici:

• Salvia: ha un effetto ipoglicemizzante, aiuta a ridurre la glicemia, aiuta a controllare il diabete e persino a regolare lo zucchero pre-diabete;
• Carqueja: ha un’azione ipoglicemizzante che aiuta a mantenere stabile il glucosio nel sangue, grazie alla sua azione purificante e antiossidante;
• Gelso: contribuisce a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
• Melone amaro: ha un’azione ipoglicemizzante, ovvero abbassa la glicemia;
• Cannella: la cannella aiuta l’organismo a usare lo zucchero, abbassandone la quantità nel sangue, aiutando a controllare l’insulino-resistenza al glucosio nel diabete;
• Mirtillo: è usato per la sua attività antiossidante e vasoprotettiva;
• Tè verde: può aiutare a ridurre il danno cellulare, diminuire l'infiammazione e ottimizzare il controllo dello zucchero nel sangue.

Alcuni dei composti nel tè verde, tra cui epigallocatechina gallato (EGCG), hanno dimostrato di stimolare l'assorbimento di glucosio nelle cellule muscolari scheletriche, riducendo così i livelli di zucchero nel sangue;

• Tè nero: contiene potenti composti vegetali che gli conferiscono proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e di riduzione degli zuccheri nel sangue;
• Tè all’ibisco: può aiutare le persone con diabete a controllare i livelli di pressione sanguigna.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Perché le tisane mi aiutano a combattere il diabete?

Alcune tisane hanno dimostrato di favorire il controllo dello zucchero nel sangue, ridurre l'infiammazione e migliorare la sensibilità all'insulina: tutti elementi essenziali per la gestione del diabete.

Come interagiscono le tisane per il diabete con altri farmaci?

Sono note interazioni farmacologiche di queste tisane con alcune classi di farmaci per il diabete, quindi è importante consultare il proprio medico prima di aggiungere una di queste tisane alla propria dieta. Si consiglia di prediligere tisane non zuccherate quando possibile, per ottimizzare il controllo degli zuccheri nel sangue e tutelare la salute generale.

Come assumere correttamente le tisane per il diabete?

Per una corretta assunzione delle tisane elencate precedentemente si consiglia di berne tre tazze al giorno.

Tuttavia, è importante avere consapevolezza del fatto che l’uso di queste erbe non sostituisce i medicinali per il diabete prescritti dallo specialista o le raccomandazioni nutrizionali che aiutano a controllare la glicemia.