Dolori articolari: come prevenirli

Che cosa sono i dolori articolari e quali sono le principali cause?

Con il termine generico “dolori articolari” ci si riferisce a tutti quei dolori e fastidi che colpiscono una o più articolazioni del corpo.

Le articolazioni sono le parti del corpo dove le ossa si incontrano. Esse permettono alle ossa dello scheletro di muoversi. Il corpo umano conta fino a 360 articolazioni al suo interno, le principali sono le spalle, le ginocchia, i gomiti, i polsi, le anche e le caviglie.

I disturbi articolari possono avere origini estremamente diverse tra loro.

Il dolore può essere dovuto a:

• Lesioni (come fratture);
• Infortuni e traumi (come distorsioni, lussazioni);
• Artrite (reumatoide, psoriasica, osteoartrosi);
• Borsite;
• Tendinite;
• Gotta;
• Lupus eritematoso sistemico;
• Alcune malattie infettive, come la parotite, l'influenza e l'epatite;
• Uso eccessivo di un'articolazione;
• Osteoporosi;
• Sarcoidosi;
• Rachitismo.

Quali sono i sintomi dei dolori articolari?

Il dolore articolare spesso si associa a una sensazione di calore nell’articolazione, che si presenta gonfia e arrossata. In alcuni casi c’è la presenza di un liquido all’interno (versamento articolare).

In base alla causa scatenante del disturbo, i sintomi possono essere diversi.

Di seguito un elenco di quelli che sono i sintomi più comuni:

• Difficoltà nei movimenti o nella deambulazione;
• Rigidità articolare;
• Affaticamento;
• Debolezza muscolare;
• Intorpidimento;
• Ridotta sensibilità cutanea;
• Sensazione di bruciore;
• Pizzicore;
• Prurito.

Disclaimer: l’elenco non è esaustivo ma serve solamente a dare una panoramica di alcune condizioni che possono associarsi ai dolori articolari.

Come si possono prevenire i dolori articolari?

È bene sottolineare che non tutti i dolori articolari possono essere prevenuti, lesioni e incidenti capitano e alcune malattie sono legate alla genetica.

Si possono, però, adottare delle accortezze che permetteranno alle articolazioni di essere più forti e sane, e pertanto meno inclini allo sviluppo di alcune patologie.

Cambiamenti nello stile di vita:

• Mantenere una postura corretta;
• Mantenere un peso sano, per evitare di mettere le articolazioni troppo sotto sforzo.
• Evitare i sovraccarichi e i movimenti troppo bruschi;
• Praticare regolarmente un’attività fisica moderata e adatta al proprio fisico. Non si vuole mettere le articolazioni a rischio (ad esempio provando un’attività che richiede molta flessibilità se non si è flessibili, è bene iniziare gradualmente e non sforzare troppo il proprio corpo). Le attività consigliate sono la camminata, lo yoga, lo stretching e gli esercizi in acqua.

Cambiamenti nell’alimentazione:

• Prediligere cibi ricchi di:
  • Zolfo (utile per combattere le infiammazioni delle giunture). Lo zolfo si trova nel pesce, nel latte vaccino e nella carne;
  • Magnesio, come spinaci, semi di zucca, legumi, banane, riso integrale, mandorle, semi di girasole e fichi secchi;
  • Silicio, come lattuga, tarassaco, cicoria, cipolla, sedano, zucca, fichi e ciliegie.
• Bilanciare i grassi omega 3 e i grassi omega 6. Con l’assunzione di cibo confezionato si rischia di avere livelli troppo elevati di grassi omega 6. Bisogna pertanto ridurre il consumo di tali alimenti e preferire il consumo di alimenti freschi come la verdura a foglie verdi, il pesce azzurro, i semi di lino, le noci, nocciole e mandorle, il germe di grano.

Rimedi naturali e fitoterapici:

• Artiglio del diavolo. Pianta indicata per combattere reumatismi, artriti, artrosi e dolori articolari. Svolge azione antireumatica, analgesica, coleretica ed eupeptica. Può essere assunto come estratto secco o come decotto. Può anche essere trovato come ingrediente in una pomata.
• Curcuma. La curcuma è indicata in caso di artrosi cronica, artrite reumatoide, malattie reumatiche croniche. Svolge un’azione antinfiammatoria, immunostimolante e antiossidante. La si può assumere come estratto secco.
• Boswellia. Si utilizza la gommoresina in caso di artrite reumatoide, artrosi, fibromialgie, periartriti, tendiniti. Svolge un’azione antinfiammatoria, antiartritica, antimicrobica. Si trova sia come estratto secco sia come estratto idroalcolico e olio essenziale.
• Galanga montana. Si utilizza in caso di osteoartrite e reumatismi. Svolge un’azione antinfiammatoria, antireumatica, immunostimolante. La si può assumere sotto forma di decotto.
• Arnica Montana. L’arnica viene usata per uso topico e svolge azione antinfiammatoria, analgesica, antisettica, antiecchimotica. Si usa in caso di traumi come ematomi, contusioni, edemi da frattura, disturbi osteoarticolari, reumatismi, infiammazioni. Si trova sotto forma di pomata.
• Argilla verde. Aiuta a disinfiammare la parte interessata, ad attenuarne il dolore, a riassorbire gli edemi e i versamenti liquidi. Si usa sotto forma d'impacco.
• Integratori:
• Membrana di guscio d’uovo. Assicura il corretto funzionamento delle cartilagini.
• Silicio organico. Il silicio serve a mantenere i tessuti e le strutture dell'organismo e in particolare protegge l'elasticità del collagene dando così tonicità e resistenza ai tessuti e alle membrane.
• Magnesio. Il magnesio è particolarmente indicato in caso di artrosi a beneficio delle articolazioni quali spalle, braccia e mani.
• Glucosamina. Si tratta di uno zucchero essenziale per la sintesi della cartilagine, svolge la funzione di rinforzare le articolazioni, ne preserva l’elasticità e la struttura e ha un’azione antinfiammatoria.