Dolori mestruali (dismenorrea): ibuprofene

Che cosa sono i dolori mestruali e quali sono le principali cause?

I dolori mestruali, chiamati anche dismenorrea, sono dolori intensi localizzati al basso ventre che si manifestano pochi giorni prima dell’inizio del ciclo mestruale. La dismenorrea è uno dei sintomi più frequenti della sindrome premestruale e può essere associata a mal di testa, nausea e diarrea.

La dismenorrea viene suddivisa in dismenorrea primaria e dismenorrea secondaria. La dismenorrea primaria è la più comune e, ad oggi, non si conosce la causa specifica. La dismenorrea secondaria, invece, è la conseguenza di alterazioni o anomalie dei genitali interni, come ad esempio:

• Endometriosi;
• Stenosi della cervice uterina;
• Adenomiosi;
• Malattia infiammatoria pelvica;
• Neoplasie uterine benigne o maligne;
• Restringimento del collo dell’utero.

Che cos’è l’ibuprofene?

L’ibuprofene è un principio attivo che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e dalle proprietà analgesiche, antipiretiche e antinfiammatorie. Questo principio attivo è disponibile in diverse formulazioni, tra cui: compresse, sciroppi, sospensione orale, gel e supposte.

Perché l’ibuprofene mi aiuta a combattere i dolori mestruali?

Non esiste un modo per prevenire i dolori mestruali. Tuttavia seguire una dieta sana e bilanciata e praticare attività fisica può aiutare e ridurre i sintomi associati alla dismenorrea. Inoltre, anche gli esercizi e le pratiche di rilassamento possono essere utili in quanto si è scoperto che anche l’ansia legata al ciclo mestruale può provocare episodi di dismenorrea.

In caso di dolori mestruali l’ibuprofene, grazie alla sua azione antinfiammatoria e analgesica, aiuta a ridurre il dolore legato al ciclo mestruale. Tuttavia, l’ibuprofene agisce unicamente sul dolore e non sulla causa sottostante.

Come interagisce l’ibuprofene con altri farmaci?

L’assunzione di ibuprofene potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale e ulcerazione se concomitante a quella di:

• Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI);
• Altri FANS;
• Acido acetilsalicilico;
• Corticosteroidi;
• Inibitori selettivi della COX-2;

Inoltre, prima di assumere ibuprofene è bene consultare il medico se si stanno assumendo o sono stati assunti recentemente alcuni farmaci, tra cui:

• Anticoagulanti e antiaggreganti;
• Fenitoina;
• Diuretici;
• ACE-inibitori;
• Aminoglicosidi;
• Moclobemide;
• Colestiramina;
• Ciclosporina;
• Chinoloni;
• Sulfaniluree;

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come assumere correttamente l’ibuprofene?

L’ibuprofene è disponibile in diverse forme farmaceutiche somministrabili per via orale, vaginale, topica, rettale, intramuscolare ed endovenosa.

Le modalità di assunzione variano a seconda dell’età del paziente e dell’effetto desiderato. È consigliabile seguire le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo o fornite dal proprio medico curante.

L’ibuprofene sotto forma di compresse o granulato va sempre assunto a stomaco pieno.