Mal di denti: camomilla
Che cos’è il mal di denti e quali sono le principali cause?
Il mal di denti, noto anche come odontalgia, è un sintomo doloroso e difficilmente tollerabile che si manifesta con fitte penetranti e spasmi. Il mal di denti, solitamente, ha origine da un singolo dente, tuttavia tende a irradiarsi progressivamente nelle gengive e nei denti vicini.
Il mal di denti è un sintomo che può avere diverse cause di diversa natura. Le principali cause di mal di denti sono di natura infettiva, ad esempio:
- Alveolite
- Parodontite
- Ciste dentale
- Ascesso dentale
- Granuloma
- Pulpite
- Gengivite
Anche i denti rotti o scheggiati possono causare mal di denti, specialmente se la radice del dente è esposta a seguito di un trauma. Inoltre, anche un’igiene orale non adeguata può portare a sperimentare ipersensibilità dentale e conseguentemente al mal di denti.
Che cos’è la camomilla?
La camomilla è una pianta della famiglia delle Asteraceae originaria dell’Europa e dell’Asia nord-occidentale. La camomilla è ricca di terpeni (molecole a basso peso molecolare, tra cui monoterpeni e sesquiterpeni ciclici eterei), cumarine ed azuleni (camazuleni e bisabololo, estratti soprattutto dai capolini), che concorrono alla formazione di un olio essenziale che vanta proprietà antisettiche, antinfiammatorie e lenitive.
Perché la camomilla mi aiuta a combattere il mal di denti?
Grazie alla ricca presenza di terpeni, l’olio essenziale di camomilla è un ottimo rimedio naturale per il mal di denti poiché agisce come antinfiammatorio. La camomilla è in grado, infatti, di trattare le infiammazioni che provocano il mal di denti. Inoltre, la camomilla è ricca di flavonoidi (tra cui l’apigenina) che possono aiutare a ridurre il dolore ai denti.
Come interagisce la camomilla con altri farmaci?
L’assunzione di camomilla potrebbe interferire con quella dei farmaci anticoagulanti aumentando il rischio di emorragia. Inoltre, camomilla potrebbe aumentare l’effetto delle benzodiazepine o di altri farmaci sedativi. È consigliabile evitare di assumere camomilla in caso d'ipersensibilità presunta o certa alla camomilla o ad altre piante della stessa famiglia.
Come assumere correttamente la camomilla?
La camomilla può essere assunta per via orale sotto forma d'infusi o tisane. Non essendoci particolari controindicazioni gli infusi o le tisane di camomilla possono essere assunte alla comparsa dei sintomi od ogni qualvolta lo si ritenga necessario. Se assunta prima di dormire la camomilla può anche conciliare il sonno, mentre se assunta dopo i pasti può facilitare il processo di digestione.
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