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Nausea: chiodi di garofano (eugenia caryophyllata thunb)

Che cos’è la nausea e quali sono le principali cause?

La nausea consiste principalmente in una sensazione sgradevole di “mal di stomaco” quasi sempre associata a sensazione urgente di vomitare. Occorre sottolineare che lo scopo di questo sintomo è protettivo, nel senso che il nostro corpo ci avvisa della possibilità di avere assunto sostanze non salutari che devono essere espulse dall’organismo. Possono inoltre presentarsi altri sintomi come disgusto per il cibo (anche solo per il suo odore), dolore all’addome, mal di testa, eccessiva sudorazione e senso di stanchezza.

Tra le cause della nausea rinveniamo due tipologie di cause, patologiche e non patologiche.

Fanno parte del primo gruppo tutti quei disturbi legati alla tiroide, al fegato, alla colecisti, allo stomaco (sindrome del colon irritabile, gastrite, dispepsia funzionale, gastroenterite da influenza stagionale, malattia da reflusso gastroesofageo, disturbi della mucosa gastrica), dolori cervicali, labirintite, gravidanze, Stress e disturbi legati all’ansia e mal di testa.

Tra le cause non patologiche, invece, vi sono: affaticamento della vista, abuso di alcol, cattiva alimentazione, ciclo mestruale, fumo, caffè e l’assunzione di alcune classi di farmaci.

Di solito il problema è occasionale e passa da solo in poco tempo ma, in ogni caso, è bene chiedere un consulto al proprio medico di base per indagare eventuali cause patologiche del sintomo.

Che cosa sono i chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata thunb)?

I chiodi di garofano sono i boccioli dei fiori dell'albero del chiodo di garofano, un sempreverde conosciuto anche come Syzygium Aromaticum.

Reperibili sia in forma intera sia macinata, i chiodi di garofano sono noti per essere uno degli ingredienti principali dei prodotti da forno di pan di zenzero nonché la spezia di base della cucina indiana.

In medicina tradizionale si reputa questo rimedio un potente alleato per i benefici che apporta alla salute. L'olio essenziale di chiodi di garofano, infatti, viene ricavato da Eugenia Caryophillata Thunb, una pianta della famiglia delle Mirtacee.

Conosciuto per le sue numerose proprietà, questo rimedio svolge un’azione:

  • Antisettica, ad ampio spettro grazie all’elevata quantità di eugenolo che ne connota la potente azione antimicrobica. E’ utilizzato in aromaterapia per la purificazione dell’aria degli ambienti, per fumigazioni in caso di infezioni delle prime vie aeree.
  • Antivirale, ha effetti contro i virus dell’herpes Simplex, del morbillo e della poliomielite di tipo 1, in quanto il fitocomplesso e l’eugenolo in particolare sono in grado di bloccare la trasmissione virale.
  • Analgesica, usato per lenire il mal di denti in caso di carie. Meglio se diluito per non irritare le mucose, con un piccolo batuffolo di cotone imbevuto esplica un’efficace azione anestetica localizzata.
  • Antispasmodica della muscolatura liscia, indicato in caso di dolori addominali (meteorismo, crampi intestinali), spasmi muscolari. Diluito in un olio vettore, l’olio essenziale di chiodi di garofano, massaggiato sull’addome o sulla fascia muscolare da trattare, infonde un benefico calore antidolorifico.
  • Tonica, esplica un’azione stimolante attraverso il suo aroma forte, intenso e speziato. Contrasta la stanchezza mentale, la sonnolenza, la difficoltà di concentrazione. E’ corroborante, riscalda, infonde una piacevole sensazione di benessere ed energia.

Perché i chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata thunb) mi aiutano a combattere la nausea?

L’infuso di chiodi di garofano aiuta in caso d'indigestione, attenuando la sensazione di nausea, facilitando il transito del cibo in stomaco e alleviando eventuali disturbi intestinali, evitando così anche l’accumulo di gas e tossine.

Come interagiscono i chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata thunb) con altri farmaci?

Non vi sono interazioni farmacologiche note di chiodi di garofano (eugenia caryophyllata thunb) degne di nota.

Si raccomanda di NON somministrare olio essenziale di chiodi di garofano durante la gravidanza e l’allattamento.

Non è consigliabile somministrare oli essenziali ai bambini di età inferiore a 6 anni e oltre questa età dovrebbero essere prescritti da un medico di base o un pediatra.

Si raccomanda di consultare il proprio medico in caso di terapia farmacologica in corso. Questi, infatti valuterà, in base al proprio caso specifico, l’utilizzo dell’olio essenziale di chiodi di garofano o meno, in quanto quest’ultimo può interagire con l’azione dei farmaci, potenziandone o contrastandone l’effetto.

Come assumere correttamente i chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata thunb)?

Per attenuare la nausea, l'indigestione e i disturbi intestinali viene consigliata una dose di 1 o 2 chiodi ogni 150 ml di acqua calda.

Si suggerisce, tuttavia, di chiedere consiglio al proprio medico di base o ad uno specialista per conoscere il giusto dosaggio e il modo d’uso più adatto al proprio caso specifico.

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