Ossigenoterapia
Che cos’è la mancanza di ossigeno e quali sono le principali cause?
L’ossigeno è un gas presente nell’aria che respiriamo, indispensabile per la vita umana. Alcune persone affette da disturbi respiratori non sono in grado di assimilare una quantità sufficiente di ossigeno in modo naturale. In questi casi è necessario riceve ossigeno supplementare tramite ossigenoterapia.
Per determinare se un paziente necessita di ossigenoterapia è utile valutare il livello di ossigeno nel sangue.
Che cos’è l’ossigenoterapia?
L’ossigenoterapia è volta a sopperire alle mancanze di ossigeno che possono portare a diversi disturbi e a un generale peggioramento della qualità della vita.
Esistono diversi tipi di ossigenoterapia:
- Ossigeno gassoso. Può essere immagazzinato in un serbatoio portatile, chiamato sistema a gas compresso. Per l’uso domestico, sono disponibili bombole più grandi, mentre bombole più piccole e portatili sono disponibili per gli spostamenti. Le bombole più piccole possono essere utilizzate insieme a dispositivi di conservazione dell’ossigeno in modo che la fornitura di ossigeno duri più a lungo. L’ossigeno viene erogato a impulsi, non continuamente.
- Ossigeno liquido. Anche l’ossigeno liquido può essere conservato in una bombola portatile. L’ossigeno liquido è più altamente concentrato, quindi in una bombola più piccola è possibile immagazzinare quantità più elevate di ossigeno. Ciò è molto utile per le persone più attive, ma se non utilizzato in modo tempestivo l’ossigeno liquido evapora rapidamente. Le bombole a ossigeno liquido sono ricaricabili.
- Concentratori di ossigeno. I concentratori di ossigeno sono meno portatili delle altre opzioni. Un concentratore di ossigeno è un dispositivo che prende l'ossigeno dalla stanza, lo concentra per uso terapeutico e rimuove altri gas naturali. I vantaggi dei concentratori sono che sono meno costosi e non richiedono la ricarica come le normali bombole. Sono disponibili versioni portatili, anche se la maggior parte dei modelli sono troppo grandi per essere considerati veramente tali.
- Ossigenoterapia iperbarica. L'ossigenoterapia iperbarica è molto diversa dagli altri metodi di ossigenoterapia. In una camera iperbarica, la pressione dell’aria è aumentata di tre o quattro volte i livelli normali, e i pazienti che si trovano all’interno respirano quindi ossigeno puro in concentrazioni molto maggiori. Questo tipo di terapia è utilizzata soprattutto per trattare ferite, infezioni gravi o bolle d’aria nei vasi sanguigni. La terapia iperbarica deve essere eseguita con attenzione in modo che i livelli di ossigeno nel sangue non diventino troppo alti.
Disclaimer: L’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Perché l’ossigenoterapia mi aiuta a combattere la mancanza di ossigeno?
Il metodo di somministrazione più comune è la cannula nasale, che consiste in un tubo che passa attraverso entrambe le narici. Altri metodi di somministrazione includono:
- Maschera non respiratoria;
- Incubatrice (per i neonati);
- Pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP).
L'ossigenoterapia può essere estremamente benefica per coloro che sperimentano frequentemente bassi livelli di ossigeno, indipendentemente dal motivo. Se necessario, utilizzare regolarmente l'ossigenoterapia può permettere alle persone di essere più attive e mobili alleviando il sintomo di mancanza di respiro. Può anche migliorare significativamente la qualità della vita e in molti casi estendere l'aspettativa di vita.
L'ossigenoterapia può anche ridurre sintomi come mal di testa, irritabilità, stanchezza e caviglie gonfie. Inoltre, può stimolare la crescita e lo sviluppo dei bambini che soffrono di patologie polmonari croniche.
Le persone affette da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) grave richiedono trattamenti all’ossigeno a lungo termine. La BPCO è un termine generico che include malattie polmonari progressive che portano ad un aumento della mancanza di respiro. A lungo termine, una regolare ossigenoterapia può migliorare significativamente la qualità e la durata della vita delle persone affette da BPCO. Molte di loro potrebbero aver bisogno di ricevere l'ossigenoterapia per almeno 15 ore ogni giorno.
Disclaimer: L’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Come assumere correttamente l’ossigenoterapia?
Per iniziare un trattamento all’ossigeno è necessaria la prescrizione del medico. Sarà il medico a indicare che tipo di trattamento eseguire e le modalità, tra cui la portata del flusso o la quantità di ossigeno al minuto necessaria. Alcune persone hanno bisogno di ossigeno solo durante certe attività, come fare esercizio fisico o dormire. Altre hanno bisogno di ossigeno costantemente.
Anche se l'ossigeno non è un gas infiammabile, è necessario per la combustione, e gli incendi in aree con eccesso di ossigeno si diffondono molto più in fretta. Per questo è fondamentale fare molta attenzione quando si utilizzano bombole di ossigeno, seguendo alcune importanti regole:
- Non fumare o avere fiamme libere nella stanza in cui una persona sta usando l'ossigeno.
- Mettere più allarmi antincendio in tutta la casa per aiutare a prevenire incidenti.
- Quando si cucina, tenere l'ossigeno lontano dai fornelli, dal forno e da qualsiasi tipo di grasso.
- Per evitare d'inciampare nella bombola di ossigeno o nei tubi, attaccare il tubo sul retro.
- Conservare l'ossigeno solo in una zona in cui l'aria si muove liberamente intorno alla bombola. Non conservarlo in un baule o in un armadio.
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