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Pressione alta: ginkgo biloba

Che cos’è la pressione alta e quali sono le principali cause?

La pressione alta, anche detta ipertensione, è una condizione molto pericolosa che può portare a molti gravi problemi di salute, come infarto, insufficienza cardiaca, ictus e malattie renali. L’ipertensione, inoltre, è spesso asintomatica.

Le principali cause di pressione alta sono:

  • Genetica;
  • Dieta povera;
  • Mancanza di esercizio fisico;
  • Stress;
  • Abuso di alcol;
  • Effetti collaterali di alcuni farmaci;
  • Età avanzata.

Che cos’è il ginkgo biloba?

Il ginkgo biloba, o capelvenere, è un albero originario della Cina che è stato coltivato per migliaia di anni per una varietà di usi. Poiché è l'unico membro sopravvissuto di un antico ordine di piante, viene definito un vero e proprio fossile vivente.

Mentre le sue foglie e i suoi semi sono spesso usati nella medicina tradizionale cinese, la ricerca moderna si concentra principalmente sull'estratto delle sue foglie. Questo, infatti, presenta molte proprietà benefiche per l’organismo, la maggior parte delle quali si concentrano sulla funzione cerebrale e la circolazione del sangue.

Perché il ginkgo biloba mi aiuta a combattere la pressione alta?

Per ridurre la pressione alta è importante fare attività fisica regolarmente, seguire una dieta equilibrata e gestire lo stress attraverso pratiche come lo yoga o la meditazione. Questi cambiamenti nel proprio stile di vita possono aiutare a tenere sotto controllo la pressione sanguigna ed evitare complicazioni.

L'estratto delle foglie di ginkgo biloba è ricco di antiossidanti e vitamine che migliorano l'ossigenazione dei tessuti e la circolazione sanguigna. Tutto ciò si traduce in una pressione sanguigna più bassa.

Come interagisce il ginkgo biloba con altri farmaci?

Il ginkgo biloba potrebbe causare delle interazioni se assunto in concomitanza con i seguenti farmaci:

  • Fluidificanti del sangue;
  • Inibitori delle monoamino ossidasi;
  • Antidepressivi SSRI;
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Inoltre, l’assunzione di ginkgo biloba è sconsigliata nei bambini e nelle donne in gravidanza o in allattamento.

Come assumere correttamente il ginkgo biloba?

Il Ginkgo biloba si assume per via orale come estratto di foglie o di semi. Le attuali ricerche sembrano sostenere che la dose consigliata sia di 120-240 mg divisi in diverse dosi nel corso della giornata. In ogni caso, prima di procedere con l’assunzione è consigliato consultare il proprio medico.

Il ginkgo biloba può causare anche alcuni effetti indesiderati, tra cui:

  • Nausea;
  • Diarrea;
  • Vertigini;
  • Mal di testa;
  • Dolore allo stomaco;
  • Rash cutaneo o reazione allergica.

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