Pressione bassa: alimentazione
Che cos’è la pressione bassa e quali sono le principali cause?
La pressione bassa, chiamata anche ipotensione, si presenta quando i valori della pressione sanguigna (cioè la forza che viene esercitata dal sangue nelle arterie della circolazione sistemica) sono inferiori al parametro minimo. In particolare, si parla di ipotensione quando il corpo ha una pressione inferiore a 90/60 mmHg. È possibile avvertire giramenti di testa, spossatezza, debolezza, fatica a concentrarsi, vista offuscata, stanchezza, e porta allo svenimento. Questa è una risposta del corpo per non consumare più energia del necessario.
Le principali cause di pressione bassa sono:
- Brusco cambiamento di posizione;
- Anemia;
- Disturbi del sistema nervoso autonomo;
- Disidratazione;
- Dieta;
- Disturbi endocrini;
- Reazione allergica estrema (anafilassi);
- Estrema perdita di sangue;
- Attacco di cuore o malattia cardiaca;
- Basso livello di glucosio nel sangue;
- Alcune classi di farmaci;
- Gravidanza;
- Infezione grave;
- Stress;
- Condizioni della tiroide;
- Esercizio troppo intenso;
- Malattie neurologiche come il Parkinson.
Come combattere la pressione bassa?
È importante individuare le cause dell’ipotensione, così da cercare il rimedio più adatto per combatterla e innalzare la pressione.
È stato dimostrato che l’alimentazione e il consumo di alcuni cibi rispetto ad altri, sia essenziale nel favorire l’innalzamento dei livelli di pressione sanguigna.
A tale scopo è suggerito il consumo di:
- Più liquidi: la disidratazione diminuisce il volume del sangue, facendo scendere la pressione sanguigna. Rimanere idratati è particolarmente importante quando si fa esercizio o in caso di elevate temperature.
- Cibi ricchi di vitamina B12: poca vitamina B12 può portare ad alcune tipologie di anemia, che possono causare pressione bassa e affaticamento. Gli alimenti ricchi di B12 includono uova, cereali fortificati, carni animali.
- Cibi ad alto contenuto di acido folico, come ad esempio: gli asparagi, i fagioli, le lenticchie, gli agrumi, le foglie verdi, le uova e il fegato.
- Sale: i cibi salati possono aumentare la pressione sanguigna.
- Caffè, tè, cacao: favoriscono un temporaneo aumento della pressione sanguigna stimolando il sistema cardiovascolare e aumentando la frequenza cardiaca.
- Rosmarino: questa pianta è sia un ottimo aroma per insaporire i piatti, che un rimedio estremamente utilizzato in campo erboristico per favorire un aumento della pressione sanguigna. Un infuso fatto con le foglie di rosmarino permette di evitare l’evaporazione dei preziosi oli essenziali. Si può assumere rosmarino anche in forma di macerato glicerico prendendo 20 gocce, tre volte al giorno.
- Liquirizia è una pianta che aiuta a modulare la pressione arteriosa; è possibile utilizzarla in caramelle e in bastoncini di radice da masticare direttamente, anche se la forma più corretta ed efficace è il succo puro di liquirizia. Questo rimedio è utile ma non bisogna abusarne, poiché il dosaggio di glicirrizina, il suo principio attivo più importante, è di massimo 0,5 grammo al giorno.
- Cibi ricchi di potassio: albicocche (soprattutto secche), cioccolato fondente, fagioli bianchi, patate, spinaci, zucche e zucchine, banane, uva essiccata e mandorle.
- Cibi ricchi di magnesio: verdure a foglia verde, cioccolato fondente, mandorle, pistacchi, frutta oleosa, riso integrale e crusca.
In caso di caldo, a causa della maggior sudorazione con conseguente perdita di liquidi e sali minerali nonché l’allargamento del lume delle arterie, è raccomandato:
• Bere molta acqua.
• Tenere alta la quantità di sali minerali nella dieta.
• Stare al fresco e lavarsi con acqua fresca per un effetto di vasocostrizione.
Oltre al caldo la pressione bassa può essere data da un calo glicemico, cioè ad un abbassamento degli zuccheri nel sangue. In questi casi è consigliato portare sempre con sé una bustina di zucchero di canna da prendere sciolta in acqua nel momento critico. Ancor meglio se assunta sotto la lingua per una più rapida assimilazione. Si può anche optare per il consumo di miele e sono consigliati anche frutti zuccherini come datteri e uvetta secca.
Dunque, in caso di pressione bassa, si raccomanda di apportare alcuni cambiamenti alle proprie abitudini come:
- Prediligere piccoli bocconi e mangiare frequentemente: i pasti abbondanti possono causare cali di pressione, poiché il corpo lavora di più per digerire i pasti.
- Bere più acqua e limitare l'alcol.
- In caso di esercizio all'aperto in condizioni di caldo estremo, fare pause frequenti e assicurarsi di aumentare gli sforzi d'idratazione.
- Evitare di passare molto tempo in saune, vasche idromassaggio e bagni di vapore che possono causare disidratazione.
- Cambiare lentamente le posizioni del corpo.
- Evitare il riposo prolungato a letto.
- Indossare calze a compressione, che aiutano a far risalire il sangue dai piedi.
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