Prurito: ribes nero

Che cos’è il prurito e quali sono le principali cause?

Il prurito è un sintomo piuttosto comune, localizzato o generalizzato, attribuibile a numerose condizioni che vanno dall’eccessiva sudorazione alla secchezza cutanea. Anche punture di insetto o malattie sistemiche o dermatiti possono essere responsabili di tale disagio.

A seconda della causa scatenante, la sensazione pruriginosa può associarsi ad altri sintomi come bruciore e formicolio.

Che cos’è il ribes nero?

Il ribes nero (Ribes nigrum) è un frutto e ha un'alta concentrazione di:

• Antociani.
• Sostanze polifenoliche.
• Antiossidanti.
• Vitamina C.
• Acido gamma-linolenico (GLA).

Proprio per questo motivo, il ribes nero viene assunto per ottenere benefici relativi a flusso sanguigno, sistema immunitario e salute intestinale.

Perché il ribes nero mi aiuta a combattere il prurito?

Il ribes nero possiede proprietà antinfiammatorie e antistaminiche utili a ridurre la fastidiosa sensazione di prurito, soprattutto quando è associata a dermatite e orticaria.

Le gemme sono, infatti, ricche di olio essenziale, flavonoidi e glicosidi. Tali sostanze agiscono come stimolanti delle ghiandole surrenali nella produzione di cortisolo, un cortisone endogeno che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni.

Come assumere correttamente il ribes nero?

L'intera pianta di ribes nero, dalle foglie ai semi, può essere sfruttata per trattare varie condizioni. I benefici di questa pianta vengono, nella maggior parte dei casi, assimilati tramite il macerato glicerico. Tuttavia, è comunque possibile ottenere tè e tisane dalle foglie del ribes nero, fresche o secche. In commercio si trovano anche succhi a base di ribes nero e marmellate.

Poiché l’assunzione di tale elemento potrebbe rallentare la coagulazione sanguigna, gli integratori di ribes nero non sono raccomandati per chi è predisposto a sanguinamento o che sta per sottoporsi ad un intervento chirurgico.