Psoriasi: farmaci
Che cos’è la psoriasi?
La psoriasi è una malattia cronica infiammatoria, che causa delle lesioni squamose di colore bianco sulla pelle. Si tratta di una crescita anomala delle cellule dell’epidermide, ovvero lo strato superiore della pelle, che può manifestarsi in qualsiasi momento della vita e che può essere causata da più fattori:
- Stress e traumi: è stato dimostrato che lo stress, soprattutto se manifestato in seguito a traumi come incidenti stradali o interventi debilitanti, svolge un ruolo fondamentale nella manifestazione della psoriasi, soprattutto nei soggetti che tendono a somatizzare a livello cutaneo.
- Farmaci: alcuni farmaci, come il litio, i betabloccanti e i corticosteroidi sistemici, sono in grado di scatenare la psoriasi o causare una ricomparsa.
- Infezioni streptococciche, che possono sia scatenare la comparsa della psoriasi guttata, che aggravarne i sintomi.
La psoriasi crea una sintomatologia spiacevole, che comprende prurito, rossore e infiammazione, ma non compromette in alcun modo lo stato di salute del paziente. È soggetta a fasi di remissione, ma rimane una patologia cronica, il cui trattamento è volto unicamente alla gestione della sintomatologia.
Come combattere la psoriasi?
Sebbene la psoriasi sia una malattia cronica che non scomparirà mai del tutto, esistono numerosi farmaci in grado di alleviare la sintomatologia. In base alla gravità della malattia, è possibile scegliere tra farmaci topici, come oli e pomate, oppure farmaci orali, solitamente impiegati in casi di psoriasi grave o che non risponde ad altri trattamenti.
I farmaci topici generalmente impiegati per la psoriasi includono:
- Corticosteroidi. I corticosteroidi vengono ampiamente utilizzati nel trattamento topico della psoriasi e sono disponibili sotto forma di creme, unguenti e lozioni da applicare nell’area lesionata. Si raccomanda un utilizzo non prolungato di corticosteroidi, poiché sono causa di assottigliamento cutaneo e altri effetti indesiderati.
- Antralina. L’antralina è un composto sintetico in grado di agire sulle chiazze della pelle ed esercitare un effetto antinfiammatorio. È un farmaco mediamente aggressivo, di conseguenza viene utilizzato per brevi periodi di tempo.
- Calcipotriolo. Il calcipotriolo è un unguento analogo della vitamina D, in grado di ridurre le placche squamose, senza però agire sull’eritema.
- Tazarotene. Il tazarotene è un composto sintetico, disponibile sotto forma di bene. È in grado di lenire le chiazze, ma il suo impiego deve essere limitato poiché altamente irritante.
Di seguito elencati alcuni farmaci orali, comunemente impiegati per la psoriasi più grave, unicamente su prescrizione del proprio medico curante.
- Acitretina
L’ acitretina è un retinoide orale, ovvero una forma di vitamina A. L'acitretina è l'unico retinoide orale usato per trattare la psoriasi grave negli adulti. Può causare gravi effetti collaterali, di conseguenza viene spesso prescritto solo per brevi periodi. Quando la psoriasi entra in remissione, il medico può consigliare d'interrompere il farmaco fino al successivo flare-up.
Gli effetti collaterali più comuni di acitretina includono:
- Pelle e labbra screpolate;
- Perdita di capelli;
- Bocca secca;
- Pensieri aggressivi;
- Cambiamenti di umore e di comportamento;
- Depressione;
- Mal di testa;
- Dolore dietro gli occhi;
- Dolore alle articolazioni;
- Danni al fegato.
L’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Se gli effetti collaterali persistono o peggiorano, rivolgersi immediatamente al proprio medico.
- Ciclosporina
La ciclosporina è un immunosoppressore, impiegato per prevenire il rigetto dell'organo trapiantato, nonché per ridurre l'infiammazione nell'artrite reumatoide attiva (RA) e nella psoriasi grave. Si tratta di farmaco da prescrizione, presente sul mercato sotto forma di capsule orali, soluzioni orali e gocce oculari. È disponibile anche in forma iniettabile, ma in questo caso può essere somministrata solo da un operatore sanitario.
La ciclosporina agisce impedendo al sistema immunitario di funzionare normalmente. In questo modo, previene o interrompe la reazione eccessiva nel corpo che causa i sintomi della psoriasi. Questo farmaco è molto forte e può causare gravi effetti collaterali.
Gli effetti collaterali più comuni della ciclosporina includono
- Mal di testa;
- Febbre;
- Dolore allo stomaco;
- Nausea;
- Vomito;
- Crescita indesiderata dei capelli;
- Diarrea;
- Mancanza di respiro;
- Ritmo cardiaco lento o accelerato;
- Cambiamenti nelle urine;
- Mal di schiena;
- Gonfiore delle mani e dei piedi;
- Lividi o emorragie insolite;
- Eccessiva stanchezza;
- Eccessiva debolezza;
- Aumento della pressione sanguigna;
- Tremore.
L’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Sono state riscontrate delle interazioni farmacologiche tra la ciclosporina e diversi farmaci. È necessario dunque informare il proprio medico circa ogni farmaco o trattamento in atto.
- Metotrexato
Il metotrexato appartiene a una classe di farmaci chiamati antimetaboliti e viene somministrato ai pazienti affetti da psoriasi grave, che non hanno risposto ad altri trattamenti. Può rallentare la crescita delle cellule della pelle e fermare la formazione delle squame.
Gli effetti collaterali più comuni del metotrexato includono:
- Stanchezza;
- Brividi;
- Febbre;
- Nausea;
- Dolore allo stomaco;
- Vertigini;
- Perdita di capelli;
- Arrossamento degli occhi;
- Mal di testa;
- Indolenzimento alle gengive;
- Perdita di appetito;
- Infezioni.
L’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Il medico può raccomandare un supplemento di acido folico (vitamina B) per aiutare a proteggere il paziente da alcuni di questi effetti collaterali. Rivolgersi immediatamente al medico se questi sintomi persistono o peggiorano nel tempo.
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