Ragadi anali: rimedi omeopatici naturali

Che cosa sono le ragadi anali e quali sono le principali cause?

Le ragadi anali sono piccole lacerazioni della mucosa che riveste l’ano. Queste lacerazioni sono particolarmente dolorose e irritanti, specialmente durante la defecazione. Le ragadi anali possono manifestarsi a causa di diverse condizioni o comportamenti, tra cui:Stitichezza: oltre alla consistenza delle feci, che in caso di stitichezza può favorire la formazione di ragadi anali, anche l’uso di lassativi e le manovre per favorire l’evacuazione possono portare alla comparsa di ragadi anali.

Diarrea: in questo caso le feci hanno pH particolarmente alcalino che danneggia la mucosa anale e causa le ragadi anali.

Ridotta igiene personale: una scarsa igiene personale può favorire la formazione di ragadi anali.

Coito anale: i rapporti sessuali anali possono danneggiare la mucosa anale e portare alla formazione di ragadi.

Come combattere le ragadi anali?

Il rimedio per le ragadi anali dipende dalla causa sottostante. Tuttavia, a prescindere dalla causa, è bene seguire una dieta sana ed equilibrata, praticare attività fisica per mantenere l’organismo in salute e prevenire l’insorgenza di ragadi. Inoltre anche una corretta igiene personale è fondamentale per prevenire le ragadi anali.

Oltre ai farmaci da banco ci sono diversi rimedi omeopatici e naturali che possono aiutare a trattare le ragadi anali, tra cui:

• Peonia officinalis: si tratta di un rimedio naturale dalle proprietà astringenti, assorbenti e cicatrizzanti che può essere assunto per via orale o applicato topicamente.
• Unguento di propoli e iperico: si tratta di un rimedio naturale, da applicare topicamente, in grado di lenire il dolore e calmare gli spasmi. Inoltre, grazie all’iperico, promuove la guarigione della lacerazione.
• Aesculus hippocastanum: si tratta di un rimedio naturale che, grazie alla presenza di escina, promuove la cicatrizzazione dei tessuti.
• Arnica: si tratta di un rimedio naturale, da applicare topicamente, che promuove l’idratazione dei tessuti e la cicatrizzazione della lacerazione.
• Macerato di Calendula: si tratta di un rimedio naturale, da utilizzare per effettuare delle lavande locali, con proprietà antinfiammatorie, antispasmo, lenitive e cicatrizzanti.
• Pefrakhel supposte, rimedio omeopatico.

L’elenco dei rimedi potrebbe non essere esaustivo. Per ulteriori informazioni, consultare un medico.