Reumatismi: ibuprofene

Cosa sono i reumatismi e quali sono le principali cause?

I reumatismi sono un gruppo di disturbi e sintomi che interessano il sistema articolare e sono caratterizzati da dolore articolare, gonfiore e ridotta capacità di movimento in dipendenza dell'articolazione colpita.

I reumatismi possono essere causati da processi infiammatori, come l’artrite, e da malattie reumatiche degenerative come l’artrosi. Inoltre, possono avere origine metabolica come nel caso della gotta, dell’obesità e del diabete. Anche i traumi e le patologie periarticolari, come la borsite e la tendinite, possono provocare dolori reumatici.

Altre possibili cause di reumatismi sono:

• Artrite idiopatica giovanile;
• Artrite reumatoide;
• Condrocalcinosi;
• Ernia del disco;
• Osteomielite;
• Osteonecrosi;
• Sindrome del tunnel carpale;
• Spondilite anchilosante;
• Tenosinovite.

Che cos’è l’ibuprofene?

L’ibuprofene è un principio attivo che fa parte del gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), dotato di proprietà analgesiche, antipiretiche e antinfiammatorie. Questo principio attivo viene utilizzato per il trattamento di dolore, infiammazioni, febbre e molti altri disturbi. L’ibuprofene è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche, tra cui compresse, sospensioni orali, supposte, sciroppi e gel cutanei.

Perché l’ibuprofene mi aiuta a combattere i reumatismi?

A oggi non esiste una cura specifica per i reumatismi. A seconda della causa sottostante si possono intraprendere dei percorsi terapeutici mirati al trattamento del dolore e al miglioramento della qualità della vita del paziente che ne è affetto. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti relativi allo stile di vita, come seguire una dieta sana e bilanciata e praticare attività fisica regolare, che possono prevenire o alleviare i dolori reumatici.

Inoltre, è altrettanto importante prestare attenzione all’aspetto psicologico della malattia. Lo stress, infatti, può causare e/o esacerbare i dolori reumatici, motivo per cui è consigliabile tenerlo a bada con la pratica di tecniche ed esercizi di rilassamento, come la mindfulness.

L’ibuprofene, come tutti gli altri FANS, esplica la sua attività antinfiammatoria e analgesica inibendo la cicloossigenasi, un enzima che partecipa alla produzione delle prostaglandine. Le prostaglandine sono molecole coinvolte sia nei processi infiammatori sia nella mediazione delle risposte dolorose.

Come interagisce l’ibuprofene con altri farmaci?

L’ibuprofene potrebbe aumentare il rischio di ulcere e sanguinamento gastrointestinale se assunto insieme ai seguenti farmaci:

• Altri FANS;
• Acido acetilsalicilico;
• Inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI)
• Inibitori selettivi della COX-2;
• Corticosteroidi.

Inoltre, prima di assumere l’acido acetilsalicilico è consigliabile consultare il proprio medico se si stanno già assumendo:

• Fenitoina;
• Farmaci anticoagulanti;
• Antiaggreganti piastrinici;
• Diuretici;
• ACE-inibitori;
• Colestiramina;
• Ciclosporina;
• Chinoloni.

Disclaimer: l’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come assumere correttamente l’ibuprofene?

L’ibuprofene, come già accennato, è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche. Il dosaggio dei farmaci a base di ibuprofene deve essere stabilito dal medico in base al tipo di disturbo specifico e all’età, al peso e al quadro clinico del paziente.

Per qualsiasi dubbio sulla posologia o sulle modalità d’uso è consigliabile consultare il proprio medico o il proprio farmacista.