Acido ellagico

Che cos'è l’acido ellagico?

L'acido ellagico è un antiossidante fenolico che si trova naturalmente in numerosi frutti e verdure. Alcuni alimenti contengono un composto chiamato ellagitannina, che viene convertito dall’organismo in acido ellagico.

L'acido ellagico è stato studiato per i suoi effetti benefici sulla salute. Infatti, la ricerca mostra che può vantare potenti proprietà antinfiammatorie e antitumorali. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che può essere utile per il trattamento e la prevenzione di condizioni come il diabete di tipo 2, il cancro e le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.

Oltre alle fonti alimentari, l'acido ellagico è ampiamente disponibile sotto forma di integratori. Lo si può trovare anche in molti prodotti per la cura della pelle, grazie alla sua capacità di ridurre l'iperpigmentazione.

Quali sono i principali benefici dell’acido ellagico?

L'acido ellagico è responsabile di diversi benefici:

• Agisce come antiossidante: è in grado di neutralizzare i composti nocivi prodotti di scarto di reazioni metaboliche, noti come radicali liberi, per proteggere le cellule dai danni e dallo stress ossidativo. Studi in provetta e su animali hanno anche evidenziato la capacità dell'acido ellagico di preservare le funzioni cerebrali e di agire come antitumorale (diminuisce la crescita delle cellule tumorali), grazie alle sue potenti proprietà antiossidanti.
• Può anche aiutare a regolare la funzione immunitaria e diminuire diversi marcatori specifici di infiammazione, tra cui la prostaglandina E2 e l'interleuchina 6 (prevenendo così, nel lungo termine, una serie di condizioni croniche, tra cui cancro, malattie cardiache e disturbi autoimmuni).
• Alcune ricerche dimostrano la sua capacità di schiarire la pelle iperpigmentata, bloccando l'attività di un enzima specifico coinvolto nella produzione di melanina, un pigmento della pelle.

Qual è il fabbisogno giornaliero dell’acido ellagico?

Anche se non ci sono raccomandazioni ufficiali di dosaggio per l'acido ellagico, alcuni studi stimano che l'acido ellagico può essere più efficace a dosi che variano da 30 a 850 mg al giorno.

Quando viene consumato in fonti alimentari, l'acido ellagico è generalmente considerato sicuro. Tuttavia, l'acido ellagico potrebbe inibire il citocromo P450, un enzima coinvolto nel metabolismo di molti farmaci. Per questo motivo, potrebbe modificare l’assunzione di farmaci che sono metabolizzati da questi enzimi, tra cui statine, antipsicotici e fluidificanti del sangue. Prima di assumere acido ellagico è consigliato richiedere un parere medico.

Carenza di acido ellagico: quali sono i sintomi?

Una carenza di acido ellagico non sembra causare sintomi significativi.

Quali sono gli alimenti ricchi di acido ellagico?

È possibile trovare l'acido ellagico naturalmente in una varietà di fonti alimentari, compresi alcuni tipi di frutta e frutta secca.

Alcune delle fonti alimentari più ricche di acido ellagico includono:

• Melagrana;
• Mela;
• Uva;
• Fragola;
• Lampone;
• Mirtilli;
• Noci;
• Pistacchi;
• Anacardi;
• Noci pecan.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

È possibile acquistare integratori di acido ellagico in farmacie, erboristerie e rivenditori online. L’acido ellagico proveniente dagli integratori sembra però essere meno assorbito dall’organismo rispetto a quello assunto mediante la dieta. Inoltre, è necessario un consulto medico se vi è una concomitante assunzione di farmaci.

L'acido ellagico si trova comunemente in integratori come l'estratto di melograno, che tipicamente contiene 250-500 mg di acido ellagico per dose. Sfruttato per il suo potere antiossidante e come preventivo nelle patologie cardiovascolari.

È possibile trovarlo anche sotto forma di capsule per un’azione antiossidante utile per il benessere della prostata o in compresse per la salute della pelle.