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Acido pantotenico

Che cos’è l’acido pantotenico?

L'acido pantotenico, noto come vitamina B5, è un’importante vitamina idrosolubile. È una delle otto vitamine del gruppo B e possiede un ruolo biologico molto importante, in quanto è coinvolta nel metabolismo energetico.

Pur essendo una molecola termolabile (quindi suscettibile all'innalzamento della temperatura), la sua abbondante presenza negli alimenti di origine animale e vegetale rende improbabile una sua carenza.

Il modo migliore per assicurarsi di assumere sufficiente vitamina B5 è quello di seguire una dieta sana ed equilibrata ogni giorno.

Quali sono i principali benefici dell’acido pantotenico?

L'acido pantotenico è il precursore del Coenzima A (CoA), una molecola fondamentale per il metabolismo energetico dei macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine) e degli ormoni steroidei.

Inoltre, questa vitamina rappresenta il costituente principale di una proteina di trasporto coinvolta nella sintesi di acidi grassi.

Sembra che l’acido pantotenico possa apportare benefici anche al benessere della pelle e dei capelli: il dexpantenolo, una sostanza chimica ricavata dalla B5, è usato in creme e lozioni volte a idratare la pelle. L’acido pantotenico può anche essere applicato sulla pelle per alleviare il prurito e promuovere la guarigione di condizioni quali eczemi, punture di insetti o eruzioni da pannolino. Nei prodotti per capelli, la B5 può aiutare a donare volume e lucentezza, migliorando la struttura dei capelli danneggiati dal calore di phon e piastre o dai prodotti chimici dei più comuni trattamenti.

I ricercatori stanno studiando la pantetina, una sostanza chimica ricavata dalla vitamina B5, per dimostrare le sue capacità di abbassare il colesterolo “cattivo” LDL e diminuire il rischio di malattia coronarica.

Qual è il fabbisogno giornaliero di acido pantotenico?

Il fabbisogno giornaliero di acido pantotenico si aggira tra i 4 e i 7 mg. Le dosi variano, però, a seconda dell’età e delle condizioni mediche concomitanti. È consigliato rivolgersi al proprio medico curante per dosi di acido pantotenico da assumere in casi specifici.

Carenza di acido pantotenico: quali sono i sintomi?

È molto raro avere una carenza di vitamina B5. Generalmente, si manifesta solo in persone gravemente malnutrite ed è improbabile che causi problemi medici di per sé. Tuttavia, le persone con una carenza di B5 hanno spesso anche altre carenze vitaminiche che portano a sintomi quali:

  • Mal di testa;
  • Stanchezza;
  • Irritabilità;
  • Compromissione della coordinazione muscolare;
  • Problemi gastrointestinali.

I sintomi, solitamente, regrediscono una volta reintegrata sufficiente vitamina B5.

Quali sono gli alimenti ricchi di acido pantotenico?

L'acido pantotenico è una molecola pressoché ubiquitaria, pertanto, si trova nella maggior parte dei prodotti alimentari.

Le fonti alimentari più ricche di acido pantotenico sono:

  • Crucifere;
  • Patate bianche e dolci;
  • Cereali integrali;
  • Funghi secchi;
  • Noci;
  • Fagioli;
  • Piselli;
  • Lenticchie;
  • Carni (soprattutto fegato e reni);
  • Pollame;
  • Prodotti lattiero-caseari (latte e formaggi);
  • Uova (nel tuorlo);
  • Alcuni semi oleosi.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

È possibile integrare l’acido pantotenico ricorrendo ai numerosi integratori in compresse, bustine o sciroppo (in genere contengono la provitamina pantenolo in associazione alle altre vitamine del gruppo B).

Solitamente, un’integrazione di vitamina B5 è utile come energizzante naturale (contro la stanchezza e spossatezza) e per il benessere di pelle e capelli, sotto forma di shampoo, lozioni, maschere e balsami.