Acido valerenico
Che cos’è l’acido valerenico?
L’acido valerenico è un costituente sesquiterpenoide dell’olio essenziale della Valeriana Officinalis, pianta originaria dell'Asia e dell'Europa.
Insieme agli altri componenti di questa pianta, induce un effetto sedativo e ipnotico, contribuendo a migliorare il sonno, promuovere il rilassamento e ridurre l’ansia. Queste proprietà sono attribuibili all’estratto della radice di valeriana.
In commercio si trovano anche integratori a base di acido valerenico, utili per favorire il sonno e contrastare l’ansia e lo stress. Tuttavia, nonostante la loro sicurezza, è consigliabile un consulto medico prima della loro assunzione.
Quali sono i principali benefici dell’acido valerenico?
L’acido valerenico promuove la regolazione del ciclo sonno veglia, favorendo il rilassamento e contrastando l’ansia e lo stress.
Numerosi studi hanno, infatti, dimostrano l’azione inibitoria della degradazione dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA), un messaggero chimico inibitorio che aiuta a regolare gli impulsi nervosi nel cervello e nel sistema nervoso. Aumentando la quantità di GABA presente, aumenta la sua azione fisiologica, favorendo una sensazione di calma e tranquillità. Sembra agire proprio come alcuni farmaci ansiolitici.
Svolge, inoltre, un’azione agonista di un particolare recettore della serotonina, il recettore 5-HT, coinvolto nella regolazione del ciclo sonno-veglia. Da questa azione diversi studi suggeriscono un miglioramento della capacità di addormentarsi, rimanere addormentati e ottenere un sonno di alta qualità in adulti e bambini con insonnia.
La radice di valeriana, contenente acido valerenico, sembra aiutare in condizioni croniche caratterizzate da comportamenti ansiosi, come il disturbo d'ansia generalizzato o il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD).
Sembra, inoltre, aumentare la concentrazione e ridurre il comportamento iperattivo nei bambini.
Qual è il fabbisogno giornaliero di acido valerenico?
Non è stato ancora stabilito un dosaggio di acido valerenico da assumere giornalmente.
La maggior parte degli studi su persone con difficoltà di sonno ha utilizzato una dose da 400 a 900 mg di estratto di valeriana, somministrata mezz’ora prima di coricarsi, che si è dimostrata essere un dosaggio sicuro ed efficace. Per l'ansia, sembra essere sufficiente un dosaggio inferiore, che varia tra 120 e 200 mg tre volte al giorno durante i pasti, con l'ultima dose da assumere appena prima di andare a dormire.
L'assunzione di dosi maggiori durante il giorno potrebbe provocare sonnolenza. Per questo, è importante non assumerla prima di guidare o svolgere un lavoro o altre attività che richiedono attenzione. È, inoltre, importante notare che l'alcol e i farmaci sedativi o ansiolitici non dovrebbero mai essere assunti con la valeriana poiché potrebbero scatenare effetti depressivi.
Carenza di acido valerenico: quali sono i sintomi?
Una carenza di acido valerenico non sembra causare particolari sintomi.
Quali sono gli alimenti ricchi di acido valerenico?
La principale fonte di acido valerenico è la pianta Valeriana. È possibile assumerla mediante infusi, tè o decotti a base di estratto secco della radice della pianta. Altrimenti, è possibile trovare l’acido valerenico in numerosi integratori.
La sua azione, per trattare l’insonnia, è maggiore se l’assunzione di Valeriana avviene poco prima di coricarsi.
Come integrare quando l’alimentazione non basta?
L’acido valerenico, come accennato precedentemente, si trova all’interno di numerosi integratori, sia da solo che associato ad altri rimedi naturali (come il biancospino, la griffonia e la passiflora). Generalmente si trova sotto forma di gocce, capsule o compresse.
È possibile integrare acido valerenico per contrastare l’insonnia, favorire il rilassamento cerebrale e contrastare stress e ansia.
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