Anice

Che cos’è l’anice?

L'anice, chiamato anche Pimpinella Anisum, è una pianta della famiglia Ombrellifere (la stessa delle carote, del sedano e del prezzemolo). Può crescere fino a un metro di altezza e produce fiori e un piccolo frutto bianco, chiamato impropriamente “seme” di anice. È una delle spezie più antiche, usata come ingrediente in numerose ricette di tutti i paesi. Dal Medio Oriente antico si è diffusa nel bacino del Mediterraneo, e da lì in Europa.

L'anice ha un sapore peculiare, che ricorda quello della liquirizia, ed è per questo usato spesso per aggiungere sapore a dolci e bevande. È anche noto per le sue proprietà salutari e agisce come rimedio naturale per una grande varietà di disturbi.

La droga, cioè la parte della pianta contenente la maggior quantità di molecole attive e benefiche, risiede nei semi. In particolare, sono sfruttati in fitoterapia come rimedio digestivo, carminativo (contro aerofagia e coliche), stimolante le ghiandole esocrine (ovvero che secernono enzimi per la digestione, come per esempio il pancreas, il fegato), galattagogo (stimola produzione di latte), espettorante (fluidifica il muco e ne favorisce l’espulsione) e antisettico.

Quali sono i principali benefici dell’anice?

I semi di anice sono poveri di calorie ma contengono una buona quantità di diversi minerali importanti, tra cui ferro, manganese e calcio. Inoltre, al loro interno si possono trovare cumarine e furocumarine, flavonoidi, triterpeni, olio essenziale ricco di anetolo, derivati dell’acido caffeico, oli grassi e sostanze proteiche. Questi componenti conferiscono all’anice numerose proprietà benefiche per l’organismo. In particolare, l’anice:

• Concorre alla salute del tratto digestivo. I semi di anice sembrano ridurre la secrezione di acido gastrico, proteggendo lo stomaco dalla formazione dell'ulcera gastrica (una piaga dolorosa che si forma nel rivestimento dello stomaco, causando sintomi come indigestione, nausea e una sensazione di bruciore al petto). Inoltre, hanno dato prova di attività stomachiche, migliorando la digestione e favorendo l’appetito. Mostrano anche effetti carminativi, favorendo l’espulsione di aria dallo stomaco e dell’intestino e riducendo le coliche gastrointestinali.
• Svolge azione antisettica. Diversi studi hanno dimostrato che i semi di anice possiedono potenti proprietà antimicrobiche che prevengono le infezioni e bloccano la crescita di batteri e funghi, compresi lieviti e dermatofiti (un tipo di fungo che può causare malattie della pelle). L’anetolo sembra essere il responsabile di questa azione inibitoria.
• Combatte affezioni del tratto respiratorio. L’olio essenziale di anice possiede proprietà espettoranti (fluidifica il muco e ne favorisce l’escrezione) e antisettiche. Dunque, è un valido rimedio per il trattamento di tossi, congestioni nasali, catarri e bronchiti.
• Può bilanciare i livelli di zucchero nel sangue. Alcune ricerche indicano che l'anetolo è in grado di tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, abbassando dunque la glicemia (in concomitanza con una dieta sana ed equilibrata). Inoltre, sembra migliorare anche la funzione delle cellule del pancreas che producono insulina: un’azione che potrebbe essere particolarmente utile in caso di diabete.
• Combatte l'infiammazione. Studi in provetta hanno scoperto che i semi di anice sono ricchi di antiossidanti, che sono in grado di combattere l'infiammazione e prevenire, così, l’insorgenza di malattie croniche. Sono però necessari ulteriori studi in merito.
• Allevia i sintomi della menopausa. La menopausa è il naturale declino degli ormoni riproduttivi delle donne durante l'invecchiamento, con conseguenti sintomi come vampate di calore, affaticamento e pelle secca. Si pensa che i semi di anice imitino gli effetti degli estrogeni nel corpo, riducendo potenzialmente i sintomi della menopausa. Alcuni dei composti attivi presenti nei semi di anice possono anche aiutare a prevenire l’indebolimento osseo (osteoporosi), uno dei sintomi caratteristici della menopausa che si verifica come risultato del calo dei livelli di estrogeni nel corpo. Nonostante i risultati preliminari siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare come i semi di anice possano influenzare i sintomi della menopausa nelle donne.
• Può ridurre i sintomi della depressione. La depressione è una condizione comune, ma debilitante, che colpisce fino al 25% delle donne e il 12% degli uomini in tutto il mondo. Alcune ricerche hanno scoperto che i semi di anice possono dare supporto nel trattamento della depressione.

Qual è il fabbisogno giornaliero di anice?

Non sono riportate dosi di anice necessarie a coprire il fabbisogno giornaliero. Per uso medicinale, dosi di anice che vanno da 600 mg a 9 grammi al giorno si sono dimostrate efficaci nel trattamento di numerose condizioni. Dosi fino a 20 grammi al giorno sono considerate sicure per adulti sani.

L’anice è generalmente considerato sicuro. Tuttavia, potrebbe scatenare una reazione allergica, specialmente in persone allergiche a piante della stessa famiglia (come finocchio, sedano, prezzemolo o aneto).

Inoltre, le proprietà estrogeno-mimetiche dell'anice potrebbero peggiorare i sintomi di condizioni sensibili agli ormoni (come in caso di endometriosi). Prima di integrare l’anice nella dieta, in questi casi, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia.

I semi di anice potrebbero anche interferire con l’assunzione di farmaci, quali FANS e cortisonici, farmaci fotosensibilizzanti, anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici.

Carenza di anice: quali sono i sintomi?

Una dieta povera di anice non sembra causare segni e sintomi particolari.

Quali sono gli alimenti ricchi di anice?

L’anice, essendo una spezia, può essere facilmente aggiunto a dolci e varie pietanze per conferire loro un sapore deciso. È possibile trovare l’anice sotto forma di semi essiccati, polvere, olio oppure estratto. La maggior parte delle ricette richiede solo qualche cucchiaino (4-13 grammi o 5-15 ml) di anice.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

È possibile trovare l’anice anche come integratore, generalmente in forma di compresse o gocce. L’integrazione di anice è consigliata per combattere la flatulenza e stimolare la digestione; proprio per le sue proprietà favorenti la digestione, l’anice è un ingrediente comune nelle tisane digestive.