Argilla

Che cos'è l’argilla?

L'argilla è un sedimento molto fine costituito da granuli di piccolo diametro. Al suo interno contiene una miscela di minerali derivanti dalle rocce granitiche, diversi a seconda del luogo di raccolta. Prevalentemente, sono presenti sostanze alluminio-silicate associate ad altri minerali come ferro, magnesio e calcio. Esistono, infatti, diverse varietà di argilla che si distinguono per colori e minerali differenti e che hanno varie proprietà benefiche. Tra le più note, troviamo: argilla bianca o caolino, argilla verde, argilla gialla, argilla rossa, argilla blu, argilla beige e argilla bentonite. L’argilla trova largo impiego sia in cosmesi, sia in ambito fitoterapico o come rimedio topico antiedema e antinfiammatorio. Sotto forma di integratore alimentare, è capace di ridurre il gonfiore addominale, combattere le tossine nell’ambiente gastrointestinale, è un ottimo antisettico, battericida e cicatrizzante.

Quali sono i principali benefici dell’argilla?

Le proprietà benefiche dell’argilla variano a seconda della tipologia, in quanto i quantitativi di minerali contenuti sono differenti.

Generalmente, tutte le varietà sono capaci di assorbire l’acqua e i gas a livello gastrointestinale. L’argilla contribuisce, dunque, al benessere gastrointestinale.

Possiede anche proprietà detossificanti: riesce ad adsorbire e ad espellere sostanze dannose per l’organismo, divenendo un buon rimedio contro avvelenamenti e intossicazioni.

Inoltre, l’argilla risulta essere una sostanza rimineralizzante, grazie alla presenza di silice, magnesio, ferro, alluminio e calcio.

L’argilla bianca ha spiccate proprietà riequilibranti, cicatrizzanti e stimolanti. L'argilla rossa, ricca in ferro e scarsa in alluminio, è indicata in caso di anemia, disturbi epatici e complicanze della mucosa intestinale.

Qual è il fabbisogno giornaliero di argilla?

Non sono riportate quantità di argilla necessarie a soddisfare il fabbisogno giornaliero. È consigliato ricorrere all’integrazione di argilla nel momento di bisogno.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

In caso di malessere intestinale o necessità di detossificare il proprio organismo, è possibile ricorrere all’argilla come integratore sotto forma di compresse, capsule, polvere in bustine o in formula liquida.

In caso di integratori per il trattamento di problemi gastro-intestinali, è comunemente associata ad altre sostanze attive. Possono migliorare la digestione e contribuire all’eliminazione di gas in eccesso. Possono combattere la diarrea (in questi integratori l’argilla si trova solitamente associata a sostanze probiotiche come, ad esempio, i saccharomyces boulardii). Possono, inoltre, contrastare iperacidità, gastriti, gastralgie e pirosi gastrica e lenire i sintomi del mal di stomaco (in associazione con estratti vegetali emollienti, come la malva).

È possibile integrare l’argilla anche per un’azione detossificante: stimola le funzioni di eliminazione renale, la pulizia del fegato e dell’apparato gastrointestinale dalle tossine, contribuendo al drenaggio del corpo e facilitando, così, la perdita di peso. Generalmente, per questo scopo, l’argilla si trova associata ad altre sostanze vegetali ad azione detossificante (come il carciofo, il ribes nero e il lime).

L’argilla può essere anche utilizzata a livello locale in presenza di edemi, infiammazioni e forme artritiche. Gli impacchi di argilla possono essere acquistati già pronti oppure essere preparati mescolando polvere di argilla e acqua.

Supplementi ad uso topico per edemi, infiammazioni e forme artritiche.