Arginina
Che cos’è l’arginina?
L'arginina è un aminoacido condizionatamente essenziale. Nei bambini in fase di sviluppo risulta indispensabile introdurre arginina mediante la dieta. Negli adulti, invece, il corpo è in grado di sintetizzare autonomamente questo aminoacido e la sua assunzione mediante la dieta diventa, perciò, non necessaria. In caso di carenze nutrizionali è però importante introdurlo attraverso una dieta mirata. Il corpo non richiede arginina per sopravvivere, ma questa è fondamentale perché l’organismo funzioni alla perfezione.
Quali sono i principali benefici dell’arginina?
L’arginina è di fondamentale importanza per l’organismo umano. Oltre alla sintesi di proteine, questo aminoacido presenta, infatti, numerosi effetti benefici:
- Partecipa al benessere cardiovascolare. Modulando i livelli di ossido nitrico, l’arginina agisce da vasodilatatore e contrasta, così, l’ipertensione. Inoltre, sembra utile per ridurre il danno vascolare e migliorare la perfusione cardiaca in caso di ipercolesterolemia e angina pectoris (malattia avente come sintomo principale il dolore al petto). Sembra apportare benefici anche in caso di malattia arteriosa periferica (PAD): se assunta per via orale o per via iniettiva per un breve periodo di tempo, può migliorare i sintomi e il flusso sanguigno nelle persone con questa condizione circolatoria.
- Presenta attività immunostimolante. Ottima per sostenere persone con disturbi di tipo immunitario. In particolare, incrementa la sintesi di linfociti implicati nell’eliminazione degli agenti patogeni e delle cellule tumorali. Inoltre, questa proprietà, associata alla stimolazione della produzione di prolina (aminoacido presente nel collagene), sembra favorire un veloce processo di cicatrizzazione dei tessuti lesi, anche in caso di ferite estese e gravi ustioni.
- Promuove la fertilità maschile. L’arginina sembra contrastare la disfunzione erettile sia grazie alla sua attività vasodilatatoria sia per lo stimola alla motilità e alla qualità degli spermatozoi in caso di oligospermia (basso numero di spermatozoi nello sperma maschile).
- Presenta attività antiossidante. Combatte i radicali liberi, molecole nocive formate dal metabolismo cellulare. Previene dunque l’invecchiamento cellulare e malattie infiammatorie croniche.
- Promuove la sintesi di glucosio (gluconeogenesi), in specifiche condizioni. L’arginina, perciò, risulta essere una sostanza ergogenica, in grado, cioè, di produrre energia. La capacità di stimolare la produzione di energia, sommata all’azione antiossidante, risulta particolarmente utile in caso di prestazioni sportive ad alta intensità.
Qual è il fabbisogno giornaliero di arginina?
Generalmente, il dosaggio di arginina è compreso tra i 3 ed i 10 grammi giornalieri. In ambito sportivo, il fabbisogno giornaliero sembra essere di 3 grammi, solitamente assunti poco prima dell’allenamento o prima di coricarsi la sera. In ambito cardiologico o andrologico, invece, le dosi sono maggiori.
L’arginina, utilizzata ai dosaggi consigliati, è generalmente sicura e ben tollerata. Tuttavia, quantitativi elevati potrebbero causare problemi gastrointestinali (crampi addominali, nausea, vomito e diarrea) e, certe volte, nausea e mal di testa. L'uso di arginina è controindicato in caso di allergia o ipersensibilità all'aminoacido, durante la gravidanza e nel periodo di allattamento. In caso di insufficienza epatica o renale, di herpes labiale o genitale e in caso di assunzione di farmaci, è necessario consultare il proprio medico di fiducia prima di integrare l’arginina nella propria dieta.
Carenza di arginina: quali sono i sintomi?
In caso di dieta non equilibrata o di stress psicofisico marcato, è possibile incorrere in una carenza di arginina. I sintomi da carenza di arginina non sono gravi e includono: spossatezza, modifiche del ciclo sonno - veglia e difficoltà di concentrazione. In questi casi è opportuno pianificare una giusta alimentazione ed è anche possibile ricorrere ad integratori a base di arginina.
Un eccesso di arginina sembra poter scatenare la reinfezione e la ricomparsa dell'herpes labiale.
Quali sono gli alimenti ricchi di arginina?
È possibile trovare l’aminoacido arginina all’interno di numerosi alimenti. Tra tutti, eccone alcuni degni di nota (in ordine decrescente di quantitativo di arginina al loro interno):
- Arachidi tostate;
- Nocciole;
- Fave secche, ceci, lenticchie secche e soia;
- Carne;
- Mandorle;
- Pesce;
- Uovo (si trova in quantità maggiori all’interno del tuorlo, piuttosto che nell’albume);
- Formaggi;
- Cereali e derivati (pasta, pane, riso).
Come integrare quando l’alimentazione non basta?
L’arginina, visti i suoi benefici e la sua tollerabilità, è da anni divenuta un integratore molto diffuso in ambiente sportivo e in ambito clinico. È possibile trovarla sotto forma di compresse, compresse effervescenti, capsule, polvere, flaconcini ed anche addizionata all’interno di specifici alimenti funzionali.
Un valido aiuto per combattere cali di energia, rinforzare le difese immunitarie e contrastare l’affaticamento fisico e mentale. È ottima come integratore per persone sportive: incrementa il livello energetico e migliora il recupero, favorendo così la performance.
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