Artiglio del diavolo

Che cos’è l’artiglio del diavolo?

L'artiglio del diavolo, scientificamente noto come Harpagophytum procumbens, è una pianta perenne rampicante che appartiene alla famiglia delle Pedaliacee, originaria del Sud Africa (diffusa soprattutto nelle regioni orientali e sud-orientali della Namibia, nel sud del Botswana, nella regione del Kalahari, nel Northern Cape e in Madagascar). Deve il suo nome alla forma del suo frutto, che porta diverse piccole proiezioni a forma di uncino.

La parte usata a scopo medicamentoso è costituita dalle radici secondarie, che contengono alte percentuali di principi attivi. In particolare, l'artiglio del diavolo contiene glicosidi iridoidi, una classe di composti che ha dimostrato effetti antinfiammatori e antiossidanti. Per queste ragioni, gli integratori di artiglio del diavolo sono un potenziale rimedio per le condizioni infiammatorie, come l'artrite e la gotta. Inoltre, è stato proposto per ridurre il dolore, soprattutto a livello articolare, e può favorire la perdita di peso.

Quali sono i principali benefici dell’artiglio del diavolo?

La droga dell’artiglio del diavolo, cioè la parte ricca di sostanze che conferiscono alla pianta numerosi effetti benefici per la salute, risiede nelle radici. Esse contengono un alto quantitativo di glicosidi iridoidi, dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. L’artiglio del diavolo è, infatti, in grado di:

• Ridurre l'infiammazione. L'infiammazione è la risposta naturale del sistema immunitario a lesioni e infezioni. Mentre una certa infiammazione è necessaria per difendere il corpo dai danni, l'infiammazione cronica può essere dannosa per la salute, portando allo sviluppo di malattie cardiache, diabete e disturbi cerebrali, nonché patologie autoimmuni. L’arpagoside, un glicoside iridoide, si è mostrato in grado di sopprimere significativamente l’azione delle molecole pro-infiammatorie. L’artiglio sembra essere in grado di contrastare malattie infiammatorie quali l’osteoartrite, l’artrite reumatoide, la gotta (forma comune di artrite, caratterizzata da gonfiore, rossore e dolore articolare, di solito a livello delle dita dei piedi, delle caviglie e delle ginocchia) e la tendinite.
• Ridurre il dolore. L’artiglio del diavolo sembra avere anche proprietà antidolorifiche: attenua il dolore soprattutto in caso di artrite e dolori articolari, alla schiena e alla cervicale.
• Ridurre la febbre. Sembra che i glicosidi abbiano azione antipiretica.
• Promuove la perdita di peso. L'artiglio del diavolo può sopprimere l'appetito interagendo con la grelina, l'ormone della fame. La grelina è secreta dallo stomaco e una delle sue funzioni principali è quella di segnalare al cervello che è il momento di introdurre cibo nello stomaco, aumentando così l'appetito.

Qual è il fabbisogno giornaliero di artiglio del diavolo?

Dosaggi di 600-2.610 mg al giorno di estratto secco sembrano essere sicuri. Queste sono state anche le dosi usate negli studi per trattare l'osteoartrite e il mal di schiena. A seconda della concentrazione dell'estratto, questo corrisponde generalmente a 50-100 mg di arpagoside al giorno. Tuttavia, non esistono raccomandazioni ufficiali.

Per la maggior parte delle persone, il rischio di effetti collaterali per l'artiglio del diavolo è basso. Gli effetti collaterali riportati sono lievi, il più comune è la diarrea. Gli effetti avversi più rari includono reazioni allergiche, mal di testa e tosse. Tuttavia, alcune condizioni, come le malattie cardiache, il diabete, i calcoli renali e le ulcere dello stomaco, possono aumentare il rischio di effetti avversi quando si assume l'artiglio del diavolo. Inoltre, qualsiasi dosaggio potrebbe interferire con la concomitante assunzione di alcuni farmaci (tra cui, farmaci antinfiammatori non steroidei, fluidificanti del sangue e antiacidi per lo stomaco).

Quali sono gli alimenti ricchi di artiglio del diavolo?

È possibile preparare benefiche tisane o infusi a base di artiglio del diavolo. La radice essiccata e macinata, infatti, rilascia in acqua calda i vari componenti attivi benefici.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

In commercio è possibile trovare numerosi integratori a base di artiglio del diavolo, sotto forma di estratti concentrati, opercoli, capsule, macinati in una polvere fine, o in forma liquida (tintura madre, una soluzione idroalcolica). Vengono sfruttati soprattutto in caso di piccoli fastidi di natura infiammatoria e per favorire il benessere delle articolazioni.