Bromelina

Che cos’è la bromelina?

La bromelina è una miscela di enzimi deputati alla digestione delle proteine. Questi enzimi vengono estratti dal gambo e dalla polpa dell'ananas. Ha una storia secolare di utilizzo per il trattamento di vari disturbi, soprattutto in America centrale e meridionale. Oltre alle capacità digestive possiede, infatti, numerose altre proprietà benefiche per la salute, tra cui proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, anticoagulanti e immunomodulanti. Gli effetti benefici sono attribuibili alla capacità della Bromelina di modulare l'espressione genica di fattori coinvolti nell'attivazione di processi infiammatori e ossidativi. Risulta un ottimo rimedio in caso di cattiva digestione, rinite, artrite, cellulite ed altri disagi su base infiammatoria, grazie alla sua azione fibrinolitica.

Quali sono i principali benefici della bromelina?

La bromelina e i suoi potenziali benefici per la salute sono stati ampiamente studiati. Questa miscela di enzimi possiede proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, digestive, antiedemigene, anticoagulanti, antitrombotiche e immunostimolanti. La bromelina apporta perciò beneficio in caso di:

• Traumi sportivi. La bromelina è in grado di ridurre l’infiammazione e l’edema associati a contusioni, contratture, stiramenti o strappi muscolari, diminuendo la sensazione dolorifica associata.
• Osteoartrite. Le proprietà antinfiammatorie e analgesiche della bromelina la rendono un trattamento efficace per il dolore, il gonfiore dei tessuti molli e la rigidità delle articolazioni associate all'osteoartrite.
• Cellulite. La cellulite è causata da un processo infiammatorio che porta al ristagno di liquidi negli spazi interstiziali, che, in aggiunta al deposito di grassi nel tessuto sottocutaneo, provoca alterazioni morfologiche caratteristiche come la buccia di arancia. La bromelina, grazie alla sua azione antinfiammatoria e stimolando la diuresi, è in grado di ripristinare un corretto bilanciamento del tessuto cutaneo e sottocutaneo in termini di grasso e acqua derivante dall’infiammazione.
• Malattie cardiovascolari. Questa miscela enzimatica è efficace nel trattamento delle malattie cardiovascolari, come le vene varicose, la malattia delle arterie periferiche, l'ictus, l'attacco di cuore e l'alta pressione sanguigna, sia per l’attività antinfiammatoria sia per la capacità di inibire la capacità delle piastrine del sangue di coagularsi (aggregazione). Questo effetto riduce il rischio di insorgenza di coaguli e trombi.
• Asma. Gli effetti antinfiammatori della bromelina sembrano essere benefici per le persone con asma o altre forme allergiche di disagi che colpiscono le vie respiratorie.
• Sinusite cronica (rinosinusite cronica). La bromelina è un ottimo mucolitico e decongestionante nasale, efficace nell'alleviare il gonfiore, la congestione e altri sintomi associati alla sinusite cronica.
• Ustioni. La bromelina, se usata come crema topica, è molto efficace nel rimuovere in modo sicuro il tessuto danneggiato dalle ferite e dalle ustioni di secondo e terzo grado.
• Infezioni batteriche. Sembra che la bromelina fornisca effetti antibiotici, utili in caso di polmoniti, ascessi e infezioni cutanee da stafilococco.
• Dismenorrea. La bromelina sembra essere un buon rimedio in caso di mestruazioni dolorose (dismenorrea): fornisce un’azione rilassante della muscolatura liscia, riducendo gli spasmi della cervice contratta.
• Infiammazioni dei tessuti molli in generale. L’azione antinfiammatoria ed antiedemigena della Bromelina può essere sfruttata efficacemente in ogni fenomeno che presenti dolore ed edema correlati all’infiammazione. Ad esempio, risulta molto utile nelle infezioni delle vie urinarie e negli ascessi dentari o post interventi odontoiatrici.

Qual è il fabbisogno giornaliero di bromelina?

Non è riportato un dosaggio giornaliero specifico per la bromelina. La bromelina è misurata in unità di digestione della gelatina (GDU) per grammo e, generalmente, si consiglia l'assunzione di 500-4000 GDU (corrispondenti a 250 - 2.000 mg di bromelina), da dividere in due o tre assunzioni giornaliere. È raccomandata l’assunzione a stomaco vuoto per ottenere benefici antiossidanti e antinfiammatori, oppure a seguito dei pasti per sfruttare le proprietà digestive.

L’assunzione di bromelina è considerata solitamente sicura. Tuttavia, potrebbe causare lievi effetti collaterali (soprattutto se assunta in dosi elevate). Questi includono: nausea, vomito, diarrea, crampi e dolore addominale e, talvolta, menorragia (sanguinamento mestruale particolarmente abbondante o prolungato). Inoltre, l’uso di bromelina è controindicato in caso di ipersensibilità o allergia all’ananas, in presenza di ulcera gastrica o in caso di assunzione di farmaci antibiotici, sedativi, anticoagulanti o antitrombotici (la concomitante assunzione di bromelina potrebbe causare un rischio di eccessivo sanguinamento). Meglio evitare l’assunzione anche in caso di gravidanza o allattamento. Infine, è consigliabile un consulto medico prima di assumere bromelina in caso di particolari condizioni mediche.

Carenza di bromelina: quali sono i sintomi?

Una carenza di bromelina nella dieta non sembra causare particolari segni o sintomi.

Quali sono gli alimenti ricchi di bromelina?

L’unica fonte alimentare di bromelina è l’ananas. Mangiare la polpa o bere il succo di ananas non sembra però sufficiente ad apportare il quantitativo corretto di bromelina necessario ad ottenere gli effetti benefici.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

Esistono in commercio numerosi integratori a base di bromelina. Questa benefica miscela enzimatica si può trovare sotto forma di compresse, capsule o polvere in bustine. Alcune formulazioni prevedono un rivestimento delle compresse che rendono la bromelina resistente alla digestione nello stomaco, in modo da diminuire i possibili effetti collaterali gastrici e per garantirne l’efficacia nel caso di utilizzo come antinfiammatorio, e non per favorire la digestione. L’integrazione di bromelina risulta utile per favorire la digestione (in particolare delle proteine), per ottenere un effetto drenante, per combattere tosse e catarro, per contrastare infiammazioni e per il benessere del microcircolo. Risulta un ottimo supporto per il sistema respiratorio, urinario, gastrointestinale, cardiocircolatorio e articolare. Da tenere sempre a mente la sua funzione drenante che può essere utilizzata in supporto alla perdita di peso e ritenzione idrica in caso di cellulite.