Carenza di vitamine: integratori

Che cos’è la carenza di vitamine e quali sono le principali cause?

Si parla di carenza di vitamine quando i valori delle vitamine presenti nel nostro organismo risultano al di sotto della soglia di riferimento. Ci sono diversi sintomi a cui fare attenzione che possono suggerire una carenza vitaminica. Eccone qualche esempio:

• Capelli e unghie fragili. Questo sintomo può essere causato da diversi fattori, tra cui una carenza di biotina, ovvero della vitamina B7.
• Afte. Le afte in bocca sono delle piccole ulcere dolorose che generalmente scompaiono nel giro di una o due settimane. Esse sono spesso il risultato di carenze di ferro o di vitamine del gruppo B.
• Perdita di capelli. La perdita di capelli è un sintomo molto comune. Infatti, fino al 50% degli adulti riporta questa problematica entro i 50 anni di età. Può essere dovuta a carenze di minerali, come ferro e zinco, ma anche di vitamine quali B3 e B7.
• Dermatite e forfora. La dermatite seborroica e la forfora fanno parte dello stesso gruppo di disturbi della pelle che colpisce le aree del corpo che producono olio. Entrambe comportano prurito e desquamazione della pelle. Le possibili cause alla base sono bassi livelli ematici di zinco, niacina (vitamina B3), riboflavina (vitamina B2) e piridossina (vitamina B6).

Le cause delle carenze di vitamine possono essere anche delle patologie sottostanti o errate abitudini alimentari. Una dieta ricca di nutrienti è spesso sufficiente per fornire al corpo tutti i sali minerali e le vitamine di cui ha bisogno.

Come combattere la carenza di vitamine?

La carenza di vitamine è spesso dovuta ad una alimentazione squilibrata, di conseguenza il primo intervento da fare è analizzare bene la propria dieta e individuare gli alimenti da introdurre o eliminare per raggiungere un sano equilibrio alimentare. Tra i comportamenti alimentari sbagliati, c’è il consumo eccessivo di alcol, oppure abitudini malsane, quali il fumo.

È possibile ricorrere anche al consumo d'integratori in base alla vitamina di cui si è carenti. Essi sono da assumere come accompagnamento a una dieta sana e non in sostituzione. Non sono farmaci, ma prodotti alimentari, acquistabili sotto forma di compresse, capsule, liquidi, granulati, etc.

Esistono due tipologie d'integratori:

• Integratori che contengono una sola vitamina, disponibili per quasi la totalità di vitamine.
• Multivitaminici, che contengono più vitamine, nonché sali minerali.

Prima di ricorrere a un integratore, è bene rivolgersi al proprio medico o farmacista di fiducia e verificare che il suo impiego sia necessario e possa apportare degli effettivi benefici. Gli eccessi di vitamine sono talvolta tanto dannosi quanto le carenze. Esistono, inoltre, delle circostanze in cui l’assunzione è bene che sia concordata con il proprio medico specialista, quali la gravidanza e l’allattamento.