Carragenina
Che cos’è la carragenina?
La carragenina è un composto naturale ottenuto dalle alghe rosse. Vista la sua consistenza gelatinosa, è sfruttata in campo alimentare come agente addensante, emulsionante, stabilizzante e gelificante (sotto la sigla E407). È possibile trovarla all’interno di confetture, gelatine, yogurt o gelati. In acqua fredda aumenta di dimensioni mentre in acqua calda si scioglie formando, dopo raffreddamento, una massa gelatinosa trasparente e priva di sapore. Per questo motivo la carragenina è sfruttata in integratori per la perdita di peso o per contrastare la stitichezza (aumenta la massa fecale).
Dalla fine degli anni '60, è stata al centro di numerosi dibattiti per i possibili effetti della carragenina sulla salute: alcune prove suggeriscono che alcuni derivati della carragenina provocano infiammazioni e ulcerazioni gastrointestinali.
Quali sono i principali benefici della carragenina?
La carragenina è sfruttata per lo più nell’industria alimentare, per il suo potere addensante, gelificante, emulsionante e stabilizzante.
Visto il potere di questo composto naturale di aumentare il proprio volume a contatto con liquidi acquosi, è sfruttata anche come coadiuvante di diete ipocaloriche. Aumentando il volume, aumenta il senso di sazietà e riduce la percezione di fame.
Può essere di aiuto anche in caso di problemi intestinali, in particolare di stitichezza: mescolandosi alla massa fecale ne aumenta il volume promuovendone l’espulsione.
Qual è il fabbisogno giornaliero di carragenina?
Non è riportato un dosaggio giornaliero di carragenina.
La carragenina è considerata un additivo sicuro. Tuttavia, alcuni suoi derivati potrebbero causare problemi al tratto gastrointestinale, come infiammazioni, gonfiore e ulcerazioni. Potrebbe promuovere l’insorgenza della sindrome dell’intestino irritabile e di allergie o intolleranze alimentari.
Carenza di carragenina: quali sono i sintomi?
La carragenina non ha alcun valore nutrizionale, dunque, una sua carenza nella dieta non sembra causare particolari segni o sintomi.
Quali sono gli alimenti ricchi di carragenina?
La carragenina, essendo un noto additivo alimentare, è presente in numerosi alimenti. Visto che è un composto derivante da una pianta, spesso è usata in prodotti vegani e vegetariani al posto della gelatina di origine animale.
Fonti comuni di carragenina includono:
- Latte di mandorla, di riso, di soia, di cocco, di canapa o al cioccolato.
- Formaggio fresco.
- Creme.
- Gelato.
- Alternative ai latticini, come i formaggi vegani o i dolci senza latte e burro.
- Salumi.
Come integrare quando l’alimentazione non basta?
In commercio è possibile trovare la carragenina come ingrediente aggiuntivo all’interno di integratori per la perdita di peso, coadiuvanti di regimi ipocalorici. A contatto coi fluidi gastrici aumenta di volume, donando un maggior senso di sazietà.
Inoltre, è possibile trovare la carragenina all’interno d'integratori per trattare la stitichezza. È considerato un lassativo di massa, in quanto aumenta la massa fecale favorendone l’espulsione.
È necessario bere un paio di bicchieri di acqua in concomitanza con l’assunzione di questi integratori, così da favorire lo sviluppo della massa gelatinosa a partire dalla carragenina e ottenere, così, i benefici sopra riportati.
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