Clorofilla

Che cos'è la clorofilla?

La clorofilla è un pigmento verde presente in molte piante, alghe e batteri. Essa è fondamentale per svolgere la fotosintesi clorofilliana: assorbe la luce necessaria per la sintesi di carboidrati, a partire da acqua e anidride carbonica. A seconda della lunghezza d’onda della luce che assorbono, possiamo distinguere la clorofilla A, B e D (tipica dei batteri).

La clorofilla possiede numerose vitamine, minerali (il magnesio risulta essere uno dei componenti più importanti) e sostanze antiossidanti. Questo pigmento può apportare numerosi benefici all’organismo umano: svolge azione antisettica, disintossicante, antianemica, energizzante e contrasta i cattivi odori.

È possibile assumere clorofilla mediante la dieta (è presente all’interno di erbe e verdura fresca, come gli spinaci) oppure attraverso integratori. Certe volte gli integratori possono essere a base di clorofillina, un derivato della clorofilla avente le sue stesse proprietà ma ricca di rame anziché magnesio.

Quali sono i principali benefici della clorofilla?

La clorofilla e il suo derivato clorofillina sono pigmenti salutari per l’organismo umano. Vediamo i principali benefici che la clorofilla può apportare:

• Favorisce la guarigione di ferite cutanee. Riducendo l’infiammazione (azione antinfiammatoria) e inibendo la crescita microbica (azione antisettica) nelle ferite della pelle, la clorofilla accelera i tempi di guarigione delle lesioni cutanee. La clorofillina sembra anche efficace per trattare altre condizioni della pelle, come l’acne e le scottature solari.
• Favorisce la produzione di globuli rossi. In particolare, l’assunzione di erba di grano, contenente il 70% circa di clorofilla, sembra ridurre la necessità di continue trasfusioni in pazienti affetti da talassemia (malattia ereditaria del sangue che causa distruzione dei globuli rossi). La clorofilla sembra anche contrastare l’anemia (malattia del sangue causata da bassi livelli di emoglobina e ferro): la clorofilla ha una struttura molto simile a quella dell’emoglobina, differendo da essa solo per la presenza di magnesio anziché di ferro al centro della molecola.
• Contrasta gli odori corporei. La clorofilla e il suo derivato clorofillina sono considerate deodoranti naturali. Si sono dimostrate efficaci anche in casi gravi, come in soggetti affetti da trimetilaminuria (malattia che causa odori corporei sgradevoli). Sono sfruttate anche per ridurre l’odore delle urine, in soggetti incontinenti, e delle feci, in pazienti che hanno subito colostomie o ileostomie (hanno, dunque, un catetere artificiale per l’espulsione delle feci).
• Favorisce la perdita di peso. Una delle affermazioni più popolari associate alla clorofilla assunta in forma liquida è il supporto alla perdita di peso. Tuttavia, la ricerca su questo argomento è attualmente molto limitata.

Qual è il fabbisogno giornaliero di clorofilla?

Il dosaggio medio di clorofilla, generalmente consigliato, varia tra 100 e 300 milligrammi al giorno, suddivisi in tre diverse assunzioni. Tuttavia, è necessario un consulto medico per stabilire la giusta dose da assumere di clorofilla.

L’assunzione di clorofilla naturale e di clorofillina è considerata sicura. Tuttavia, potrebbero insorgere lievi effetti collaterali a livello gastrointestinale (come diarrea o feci verdi, gialle o nere) o a livello topico (come prurito o bruciore, se la clorofilla viene applicata sulla pelle). È sconsigliata l’assunzione di clorofilla e clorofillina in caso di gravidanza o allattamento a causa di mancati studi.

Carenza di clorofilla: quali sono i sintomi?

Una dieta carente di clorofilla non sembra comportare particolari segni o sintomi.

Quali sono gli alimenti ricchi di clorofilla?

Le fonti alimentari di clorofilla sono verdure, erbe ed alghe. Il contenuto di questo pigmento sarà maggiore in caso di alimenti verdi (sia dentro che fuori) e freschi. Ecco alcuni esempi:

• Spinaci. Una manciata di spinaci crudi contiene circa 24 mg di clorofilla.
• Prezzemolo. Una manciata di prezzemolo fresco contiene circa 19 mg di clorofilla. È possibile aggiungerlo ad acqua per ottenere un’ottima bevanda benefica.
• Rucola.
• Fagiolini.
• Piselli.
• Porri.
• Alga clorella.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

In commercio sono presenti numerosi integratori a base di clorofilla o clorofillina, sotto forma di compresse o in forma liquida o spray o unguento.

È possibile trovare la clorofilla sotto forma d'integratori a base di alghe quali la Clorella e la Spirulina, per un’azione volta alla depurazione e al sostegno dell’organismo. La clorofilla viene sfruttata anche per stimolare la produzione di globuli rossi ed emoglobina, risultando un ottimo rimedio in caso di anemia. Infine, l’integrazione di clorofilla o una sua applicazione (medianti unguenti o spray) promuove un effetto tonificante della pelle e riduce infiammazioni e infezioni di ferite cutanee.