Equiseto
Che cos’è l’equiseto?
L'equiseto è una felce perenne che appartiene al genere Equisetaceae. In genere, si fa riferimento all’equiseto comune, scientificamente noto come Equisetum arvense. Cresce selvaggiamente nel Nord Europa e in America, così come in altri luoghi umidi con climi temperati. I fusti sterili (in particolare i ramoscelli verdi) vengono raccolti a luglio e fatti essiccare all'aria aperta. Costituiscono, infatti, la droga, cioè la parte della pianta ricca di sostanze benefiche e, dunque, sfruttata nella medicina popolare. È ricca di sostanze antiossidanti e silice, i quali rispettivamente combattono l’attacco dei radicali liberi nel corpo e apportano numerosi benefici a pelle, capelli, unghie e ossa.
L'equiseto è per lo più consumato sotto forma di tè, che si ottiene mettendo in infusione l'erba secca in acqua calda, anche se è disponibile anche come integratore in compresse, capsule o tinture.
Quali sono i principali benefici dell’equiseto?
L'equiseto è stato usato per migliaia di anni come rimedio erboristico. Le attuali prove scientifiche supportano la maggior parte dei suoi potenziali benefici. In particolare, l’equiseto apporta i seguenti benefici:
- Supporta la salute delle ossa. Attraverso uno specifico metabolismo, le cellule ossee chiamate osteoclasti e osteoblasti rimodellano continuamente le tue ossa per evitare squilibri che potrebbero causare ossa fragili. Gli osteoblasti gestiscono la sintesi ossea, mentre gli osteoclasti rompono l'osso attraverso il riassorbimento. Studi in provetta mostrano che l'equiseto può inibire gli osteoclasti e stimolare gli osteoblasti. Questo suggerisce che è utile in caso di malattie delle ossa come l'osteoporosi, che è caratterizzata da osteoclasti troppo attivi che provocano ossa fragili. I ricercatori ritengono che l'effetto di rimodellamento osseo dell'equiseto sia dovuto principalmente al suo alto contenuto di silice (fino al 25% del suo peso secco). La silice, presente naturalmente anche nelle ossa, migliora la formazione, la densità e la consistenza del tessuto osseo e cartilagineo potenziando la sintesi del collagene e migliorando l'assorbimento e l'utilizzo del calcio.
- Agisce come diuretico naturale. I diuretici sono sostanze che aumentano l'escrezione di urina dal corpo. L'effetto diuretico dell'equiseto è una delle proprietà più ricercate di questa felce nella medicina popolare. Uno studio su uomini sani ha determinato che l'assunzione di una dose giornaliera di 900 mg di estratto di equiseto essiccato sotto forma di capsule aveva un effetto diuretico più potente di quello di un farmaco diuretico classico. Questo è stato attribuito all'alta concentrazione di antiossidanti e sali minerali della pianta. Tuttavia, mentre questi risultati sono promettenti, la ricerca attuale è limitata.
- Promuove la guarigione delle ferite e la salute delle unghie. L'applicazione topica di unguento di equiseto sembra promuovere la guarigione delle ferite. Anche il rossore e il gonfiore annesso sono migliorati significativamente rispetto a chi non aveva utilizzato l’estratto. Gli scienziati hanno attribuito questi effetti positivi al contenuto di silice della pianta. Inoltre, l'estratto di equiseto può essere usato nello smalto per la gestione della psoriasi delle unghie, una condizione della pelle che causa deformità anche delle unghie. Uno studio ha determinato che l'uso di una lacca per unghie composta da una miscela di estratto di equiseto e altri agenti indurenti per le unghie ha diminuito i segni della psoriasi. Tuttavia, una ricerca sull'effetto diretto del solo equiseto sulla guarigione delle ferite e sulla salute delle unghie è necessaria per verificare questi benefici.
- Promuove la crescita dei capelli. La ricerca suggerisce che l'equiseto può anche giovare ai capelli, probabilmente grazie al suo contenuto di silicio e antiossidanti. In primo luogo, gli antiossidanti aiutano a ridurre le micro-infiammazioni e l'invecchiamento delle fibre dei capelli e del bulbo pilifero causati dai radicali liberi. In secondo luogo, un maggiore contenuto di silicio nelle fibre dei capelli si traduce in un tasso inferiore di perdita dei capelli, così come una maggiore luminosità. Tuttavia, poiché la maggior parte degli studi si concentra su una miscela di più composti per la crescita dei capelli, la ricerca sugli effetti del solo equiseto è ancora limitata.
L'equiseto è noto per fornire molti altri potenziali benefici, tra cui:
- Attività antinfiammatoria. Studi in provetta mostrano che l'estratto di equiseto può inibire i linfociti, il principale tipo di cellule di difesa coinvolte nelle malattie immunitarie infiammatorie.
- Attività antimicrobica. L'olio essenziale di equiseto sembra avere una potente attività contro batteri e funghi, tra cui Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Aspergillus niger, e Candida albicans.
- Attività antiossidante. La ricerca dimostra che l'equiseto è ricco di composti fenolici, un gruppo di potenti antiossidanti che inibiscono i danni ossidativi alle membrane cellulari.
- Effetto antidiabetico. Studi in provetta suggeriscono che l'estratto di equiseto può aiutare ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue e a rigenerare il tessuto pancreatico danneggiato.
Qual è il fabbisogno giornaliero dell’equiseto?
La maggior parte dei prodotti a base di equiseto disponibili sono commercializzati come rimedi topici per la pelle, i capelli e le unghie. Ciononostante, si possono trovare anche rimedi a base di equiseto da assumere oralmente. Per quanto riguarda il dosaggio, uno studio sull'uomo suggerisce che l'assunzione di 900 mg di estratto di equiseto - la dose massima giornaliera raccomandata per gli estratti secchi secondo l'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) - per quattro giorni può produrre un effetto diuretico. Tuttavia, una dose appropriata deve ancora essere determinata dalle attuali prove scientifiche. È consigliato richiedere un parere medico per stabilire il dosaggio personale più adatto.
Come la maggior parte degli integratori a base di erbe dovrebbe essere evitato dalle donne in gravidanza e in allattamento.
L’assunzione di equiseto è generalmente considerata sicura. Tuttavia, è possibile che causi interazioni farmaco-erba se consumato insieme a farmaci antiretrovirali prescritti per il trattamento dell'HIV. Inoltre, la pianta contiene nicotina, quindi è necessario evitarla in caso di allergia alla nicotina o in corso di disintossicazione da nicotina (quando si smette di fumare).
Infine, l'equiseto ha un'attività di tiaminasi, un enzima che scompone la tiamina, o vitamina B1. Così, l'assunzione di equiseto a lungo termine o la sua assunzione da parte di coloro che hanno bassi livelli di tiamina (come le persone con disturbo da abuso di alcol), può portare a carenze di vitamina B1.
Carenza di equiseto: quali sono i sintomi?
Una carenza di equiseto nella dieta non sembra causare particolari segni o sintomi.
Quali sono gli alimenti ricchi di equiseto?
L’equiseto può essere consumato sotto forma di tè o decotto. È possibile prepararlo facendo bollire in acqua l’equiseto fresco o essiccato. Ciò che risulta sarà un’ottima bevanda calda e benefica, soprattutto in caso di edemi, stati infiammatori (tra cui la cellulite), gonfiore a gambe o caviglie, ritenzione idrica, gotta, infezioni delle vie urinarie o renella.
Come integrare quando l’alimentazione non basta?
In commercio è possibile trovare numerosi integratori a base di equiseto. Esso si trova, per lo più, sotto forma di compresse, capsule o soluzione liquida.
L’integrazione di equiseto risulta apportare benefici per la salute di pelle, unghie, ossa e capelli. Dona, inoltre, un importante effetto drenante e preserva la salute delle vie urinarie.
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