Germe di grano

Che cos'è il germe di grano?

Il germe di grano è la parte essenziale del chicco di grano, a partire dalla quale si svilupperà una nuova pianta. Anche se viene rimosso dalla maggior parte dei prodotti di frumento lavorati (per ottenere una maggiore conservabilità), è un importante componente nutrizionale del grano intero.

Il germe di grano è un concentrato di sostanze nutritive, come aminoacidi, acidi grassi, sali minerali, vitamine del gruppo B e vitamina E. Può essere usato come additivo alimentare, olio o come supplemento nutrizionale.

Quali sono i principali benefici del germe di grano?

Il germe di grano ha un eccellente valore nutrizionale: è una fonte importante di proteine vegetali, insieme a fibre e grassi sani, ma anche di magnesio, zinco, tiamina, folati, potassio e fosforo.

Il germe di grano è ricco anche di vitamina E, un nutriente essenziale con proprietà antiossidanti, che riduce, quindi, i radicali liberi nel corpo, prevenendo così molte malattie. Tale proprietà sembra anche favorire il benessere della pelle e dei capelli (il germe di grano viene infatti usato come trattamento fortificante e per la forfora).

Alcuni suggeriscono che il germe di grano possa aiutare a rafforzare le difese immunitarie e a mantenere sani il cuore e il sistema cardiovascolare. Secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), l'olio di germe di grano può aiutare a controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi, grazie al suo contenuto di acidi grassi omega 3, nutrienti capaci di regolare il livello di lipidi nel sangue e salvaguardare la salute dei vasi sanguigni.

Infine, alcuni studi suggeriscono che il germe di grano possa anche aiutare a trattare i sintomi della menopausa, ma la ricerca a tal proposito non è conclusiva.

Qual è il fabbisogno giornaliero di germe di grano?

Non è riportato un dosaggio giornaliero di germe di grano.

L’assunzione di germe di grano è generalmente considerata sicura. Tuttavia, le persone intolleranti al glutine o affette da celiachia dovrebbero evitare di assumere germe di grano, poiché contiene glutine. Inoltre, vista la sua attività energizzante, le persone con malattie cardiache ed ipertensione, così come coloro che sono ad alto rischio di tali disturbi, dovrebbero monitorarne l’assunzione.

L'estratto di germe di grano può causare lievi effetti collaterali in alcune persone, tra cui diarrea, nausea, gas e vertigini.

È consigliato parlare con un medico riguardo ai benefici e ai rischi dell'aggiunta di germe di grano nella propria dieta.

Carenza di germe di grano: quali sono i sintomi?

Una carenza di germe di grano nella propria dieta non sembra causare particolari segni o sintomi.

Quali sono gli alimenti ricchi di germe di grano?

È facile aggiungere germe di grano nei propri piatti. Lo si trova sotto forma di piccoli fiocchi dal gusto leggero e gradevole. Così come gli altri cereali, è possibile aggiungerlo a zuppe, creme, yogurt, frullati e molto altro.

Essendo facilmente deperibile a seguito di esposizione a calore o luce, è consigliabile conservarlo in contenitori chiusi ermeticamente, in frigo o in un luogo buio ad una temperatura massima di 20°.

Come integrare quando l’alimentazione non basta?

È possibile trovare il germe di grano in commercio come integratore, per lo più in forma di capsule o estratto liquido.

L’integrazione di germe di grano offre ottime proprietà antiossidanti, combattendo l’azione dei radicali liberi e contrastando, così, l’invecchiamento cellulare. Inoltre, favorisce il reintegro della vitamina E e contribuisce al benessere dell’apparato cardiovascolare, della pelle e dei capelli.

Si ricorda che l’uso d'integratori non deve sostituire una dieta sana ed equilibrata. Inoltre, prima d'iniziare ad integrare germe di grano, è opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia.