Disidratazione

Che cos’è la disidratazione?

Per disidratazione si intende la carenza di acqua nell’organismo. Questa insorge quando il corpo perde più liquidi di quelli che trattiene. Cause comuni di disidratazione includono sudorazione eccessiva, vomito e diarrea.

Quando nell’organismo non vi è abbastanza acqua, organi, cellule e tessuti smettono di funzionare correttamente e iniziano a deteriorarsi.

La disidratazione può essere lieve o grave. Di solito è possibile trattare la disidratazione lieve a casa, mentre quella grave deve essere trattata in un ospedale o in una struttura di pronto soccorso.

Quali sono i sintomi associati alla disidratazione?

I sintomi di una disidratazione lieve o moderata includono:

• Affaticamento;
• Bocca secca;
• Aumento della sete;
• Diminuzione della minzione;
• Occhi e pelle secca;
• Costipazione;
• Vertigini;
• Stordimento;
• Mal di testa.

Disclaimer: Si ricorda che l’elenco dei sintomi potrebbe non essere esaustivo.

Cosa fare in caso di disidratazione?

Si ricorda che le linee guida d’emergenza qui riportate sono solo indicative e che occorre sempre valutare la gravità di ogni singolo caso prima di fornire soccorso. Qualora vi fossero dubbi su come agire, si consiglia sempre di richiedere tempestivamente un aiuto medico.

In caso di disidratazione grave è necessario richiedere tempestivamente soccorso medico, così da essere reidratati per via endovenosa.

Le misure di pronto soccorso da seguire in caso di una disidratazione lieve includono:

• Reidratazione per mezzo di acqua insieme a una bevanda contenente elettroliti (come quelle utilizzate in ambito sportivo);
• Trattamento delle condizioni che causano la disidratazione, come diarrea o vomito.

Cosa NON fare in caso di disidratazione?

In caso di disidratazione non bisogna mai sottovalutare la situazione e rivolgersi sempre a un medico o, in casi gravi, al pronto soccorso.

Inoltre, è bene evitare bibite gassate, alcol e caffeina. Queste bevande, infatti, possono peggiorare la disidratazione.