Dito insaccato

Che cos’è il dito insaccato?

Il dito insaccato è una condizione che si verifica quando la punta del dito viene spinta indietro, verso la mano. In questo caso, l'articolazione interfalangea prossimale, che si trova nel mezzo del dito, assorbe la forza del colpo e il legamento coinvolto si allunga.

L’impatto sul dito può stirare o addirittura strappare i legamenti del dito, causando una distorsione. I legamenti sono fasce dure di tessuto connettivo che tengono insieme le ossa.

Quali sono i sintomi associati ad un dito insaccato?

I sintomi più comuni di un dito insaccato includono:

• Dolore;
• Difficoltà a utilizzare il dito colpito;
• Rossore e gonfiore nella zona ferita;
• Formazione di lividi;
• Rigidità muscolare.

Disclaimer: si ricorda che l’elenco dei sintomi potrebbe non essere esaustivo.

Cosa fare in caso di dito insaccato?

Si ricorda che le linee guida d’emergenza qui riportate sono solo indicative e che occorre sempre valutare la gravità di ogni singolo caso prima di fornire soccorso. Qualora vi fossero dubbi su come agire, si consiglia sempre di richiedere tempestivamente un aiuto medico.

Le misure di pronto soccorso da seguire in caso di dito insaccato includono:

• Applicare del ghiaccio sul dito colpito o immergerlo in acqua fredda per 15 minuti ogni ora, così da ridurre il gonfiore.
• Tenere il dito sollevato sopra il livello del petto, appoggiando il braccio su un piano rigido. Questo aiuterà a ridurre il gonfiore.
• Prendere un antidolorifico da banco per alleviare momentaneamente il dolore.
• Immobilizzare il dito con una stecca così da non peggiorare la lesione.

Cosa NON fare in caso di dito insaccato?

In caso di dito insaccato, è fondamentale non fare sforzi con la mano colpita per evitare di peggiorare il danno ai tessuti.