Emorragia
Che cos’è un’emorragia?
Per emorragia si intende una fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni. Il sanguinamento è un sintomo comune, che può essere causato da una varietà d'incidenti, come ferite, tagli e cadute, o condizioni, come emofilia, leucemia, ecc.
Anche alcuni farmaci possono causare o aumentare l’emorragia.
L’emorragia può essere:
- Interna, se il sanguinamento è interno al corpo. Questa si verifica quando il sangue fuoriesce attraverso un vaso sanguigno o un organo danneggiato.
- Esterna, se il sangue fuoriesce all’esterno al corpo attraverso una lesione della pelle.
Quali sono i sintomi associati a un’emorragia?
I sintomi di un’emorragia variano in base a dove questa si verifica. In linea di massima, si possono sperimentare sintomi, quali:
- Debolezza;
- Dolore o rossore nell’area coinvolta;
- Intorpidimento;
- Formicolio.
Disclaimer: si ricorda che l’elenco dei sintomi potrebbe non essere esaustivo.
Cosa fare in caso di emorragia?
Si ricorda che le linee guida d’emergenza qui riportate sono solo indicative e che occorre sempre valutare la gravità di ogni singolo caso prima di fornire soccorso. Qualora vi fossero dubbi su come agire, si consiglia sempre di richiedere tempestivamente un aiuto medico.
In soli cinque minuti, un’emorragia grave può portare alla morte per dissanguamento. Pertanto, in caso di emorragia, occorre un intervento di pronto soccorso. Per farlo è necessario:
- Tranquillizzare la persona che sta sanguinando per tenere sotto controllo la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Una frequenza cardiaca o una pressione sanguigna troppo alta aumentano la velocità dell'emorragia.
- Dopodiché, è necessario sdraiare la persona appena possibile per ridurre il rischio di svenimento e cercare di mantenere sollevata l'area che sta sanguinando.
- Se possibile, è necessario rimuovere eventuali detriti dalla ferita. Tuttavia, oggetti di grosse dimensioni, come coltelli o armi, devono essere lasciate in posizione per evitare di peggiorare l’emorragia.
Per bloccare l’emorragia è necessario:
- Fare pressione sulla ferita con un panno pulito, delle bende o con le mani e mantenere una pressione media fino a quando l'emorragia non si sarà fermata.
- Non rimuovere il panno quando l'emorragia si ferma. Invece, usare del nastro adesivo o un indumento per avvolgere sulla ferita una medicazione e tenerla in posizione. Poi, mettere un impacco freddo sulla ferita.
Se l’emorragia riprende, è necessario ripetere da capo i passaggi sopra elencati.
In caso non si riesca a far cessare l’emorragia, potrebbe essere necessario applicare un laccio emostatico, con un panno o una corda, sull’area ferita, in modo da interrompere momentaneamente la circolazione sanguigna. Una volta che l’emorragia si sarà interrotta, è necessario sciogliere il laccio emostatico e medicare nuovamente la ferita.
Cosa NON fare in caso di emorragia?
In caso di emorragia, è molto importante:
- Non far bere o mangiare la persona che sta sanguinando.
- Non somministrare bevande alcoliche, in quanto aumenterebbero l’emorragia.
- Nel caso di emorragia dal naso (epistassi), non inclinare la testa all'indietro.
- Se possibile, non toccare le ferite con le mani o altri utensili, per evitare l’insorgere di un’infezione.
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