Respirazione bocca-bocca
Che cos’è la respirazione bocca a bocca?
La respirazione bocca a bocca è una tecnica salvavita utile in molte situazioni di emergenza, come un attacco di cuore o un principio di annegamento, in cui il respiro o il battito cardiaco si fermano.
La respirazione bocca a bocca può aiutare a mantenere un buon livello di ossigeno nel sangue, garantendo un corretto funzionamento del cervello e degli altri organi, fino all’arrivo dei soccorsi.
Quali sono i sintomi associati alla respirazione bocca a bocca?
Un soggetto in arresto cardiaco può manifestare uno o più dei seguenti sintomi:
- Assenza di polso;
- Assenza di respiro spontaneo;
- Cianosi (colorazione pallida della cute);
- Perdita dei riflessi nervosi;
- Convulsioni;
- Rigidità o flaccidità muscolare.
Disclaimer: Si ricorda che l’elenco dei sintomi potrebbe non essere esaustivo.
Cosa fare in caso di respirazione bocca a bocca?
Si ricorda che le linee guida d’emergenza qui riportate sono solo indicative e che occorre sempre valutare la gravità di ogni singolo caso prima di fornire soccorso. Qualora vi fossero dubbi su come agire, si consiglia sempre di richiedere tempestivamente un aiuto medico professionale.
Prima di effettuare una respirazione bocca a bocca è necessario verificare se la persona coinvolta sia cosciente o meno.
Dopodiché, sarà necessario, prima di tutto eseguire un massaggio cardiaco:
- Mettere sdraiata sulla schiena la persona coinvolta.
- Inginocchiarsi vicino al collo e alle spalle della persona.
- Mettere il palmo inferiore della mano al centro del petto della persona, tra i capezzoli. Dopodiché, mettere l'altra mano sopra la prima.
- Mantenere i gomiti dritti e posizionare le spalle direttamente sopra le mani.
- Spingere dritto verso il basso, comprimendo il petto per almeno 5 centimetri (ma non più di 6 centimetri). Per farlo è necessario usare tutto il proprio peso corporeo e non solo le braccia.
- Spingere con forza a una velocità da 100 a 120 compressioni al minuto, lasciando che il petto torni indietro dopo ogni spinta.
Dopo 30 compressioni toraciche eseguire la respirazione bocca a bocca:
- aprire le vie aeree della persona, inclinandole la testa all’indietro e il mento in avanti.
- Dopo aver aperto le vie respiratorie, chiudere le narici della persona coinvolta e congiungere la propria bocca alla sua, creando un sigillo.
- Fare un primo respiro della durata di un secondo e osservare se il torace si alza.
- Se il torace si alza, fare un secondo respiro, altrimenti, prima di farlo, è necessario riprovare ad aprire le vie respiratorie della persona.
- Riprendere con le compressioni toraciche, seguite dalla respirazione bocca a bocca, finché non ci sono segni di movimento o finché non subentra il personale medico di emergenza.
Cosa NON fare in caso di respirazione bocca a bocca?
La respirazione bocca a bocca non deve essere mai effettuata qualora la persona in arresto cardiaco abbia traumi o gravi lesioni alla bocca.
Inoltre, è necessario stare attenti a non eseguire troppe compressioni o respirare con troppa forza durante la respirazione bocca a bocca, per evitare di aggravare la situazione.
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