Acqua ossigenata

Che cos'è l’acqua ossigenata?

L’acqua ossigenata è un prodotto chimico per uso domestico. Differisce dall'acqua solo per l'aggiunta di una molecola di ossigeno in più. Eppure, questa aggiunta apparentemente innocua è responsabile della trasformazione del prodotto in un potente ossidante. Scientificamente conosciuta con il nome di perossido di idrogeno, l’acqua ossigenata è un detergente disinfettante versatile che bisogna usare con cautela.

Quando utilizzare l’acqua ossigenata?

L’acqua ossigenata può avere svariate applicazioni. L’utilizzo più comune è sicuramente quello di antisettico per ferite e lesioni superficiali, anche se oggi non è più raccomandato per questo scopo.

Poi, può essere usata per disinfettare superfici di vario tipo, dalla cucina fino al bagno, oppure per smacchiare i vestiti dalle macchie più difficili.

L’acqua ossigenata trova impiego anche nel giardinaggio, per far germogliare i semi o per trattare infezioni fungine.

Come utilizzare l’acqua ossigenata al meglio?

Per pulire una superficie, è necessario inumidirla per poi strofinare con l’ausilio di una spugna impregnata di bicarbonato di sodio. Una volta che l’intera superficie è stata trattata in tal modo, si può procedere a versare il perossido di idrogeno al 3% lasciandolo riposare prima di risciacquare.

Per pulire il bagno, applicare sul water una 1/2 tazza di perossido di idrogeno al 3% per uccidere i germi e far splendere la superficie. Sarà necessario lasciarlo sul water per 20 minuti per ottenere il massimo beneficio.

Per uccidere i batteri su frutta e verdura, si raccomanda di usare 1/4 di tazza di perossido di acqua ossigenata al 3% ogni 4 litri d'acqua. Se si stanno lavando verdure dalla superficie delicata come le lattughe, basta lasciarle in ammollo per 20 minuti e poi risciacquarle.

L’acqua ossigenata è modo efficace per rimuovere le macchie d'erba, di sangue e le macchie di bevande come frutta, succo e vino dai tessuti.

Se le verdure del giardino sono infestate da infezioni fungine, si può provare a vaporizzare soluzione di perossido di idrogeno per curarle. Attenzione soltanto a non utilizzare soluzioni con forti concentrazioni di acqua ossigenata poiché potrebbero bruciare le foglie delicate. Eventualmente, diluire con un po’ d’acqua.

Il perossido di idrogeno era una volta usato come antisettico su ferite e lesioni superficiali. Oggi non è raccomandato per questo scopo. Se da un lato, l’acqua ossigenata uccide i batteri della ferita, dall’altro, alcuni studi hanno dimostrato che può essere dannoso per i fibroblasti, che sono cellule di cui il corpo ha bisogno per guarire.

L’elenco potrebbe essere non esaustivo.

Quali tipi diversi di acqua ossigenata esistono?

La concentrazione di perossido di idrogeno può variare. Per questo esistono diverse tipologie di acqua ossigenata, ognuna delle quali può avere una destinazione d’uso differente.

Ecco le tipologie di acqua ossigenata e le modalità di utilizzo raccomandate:

• Acqua ossigenata al 3%, trova impiego come antisettico per le ferite, per le gengive, per la pelle e i capelli;
• Acqua ossigenata al 3,6%, trova impiego come antisettico per le ferite, per smacchiare i vestiti;
• Acqua ossigenata al 10%, trova impiego come decolorante o come sbiancante in odontoiatria;
• Acqua ossigenata al 30%, trova impiego per la pulizia della casa e degli oggetti, e per smacchiare le superfici;
• Acqua ossigenata al 40% trova impiego per la pulizia e la disinfezione della casa e degli oggetti, smacchia le superfici.

Si ricorda che l’elenco potrebbe non essere esaustivo.