Deflussore

Che cos’è il deflussore?

Il deflussore è un dispositivo medico composto da un tubo di plastica che viene utilizzato per la somministrazione in vena di soluzioni liquide contenenti alcuni farmaci.

Quando utilizzare il deflussore?

Il deflussore viene utilizzato durante la fleboclisi, o più comunemente terapia endovenosa, ovvero l’infusione di sostanze liquide direttamente nelle vene del paziente. Il deflussore viene collegato ad un contenitore contenente la soluzione e al braccio del paziente, mediante un catetere venoso. Il deflussore viene utilizzato quando:

• Il paziente necessita di un effetto rapido del farmaco;
• Il paziente non è cosciente o non collabora;
• Il farmaco non viene assorbito o è irritante per l’organismo se assunto con altre vie di somministrazione (come la bocca);
• Quando bisogna svolgere indagini diagnostiche che richiedono l’iniezione di mezzi di contrasto.
• Quando bisogna ripristinare il volume del sangue, l’equilibrio acido – base, l’equilibrio elettrolitico o/e lo stato nutrizionale.

Come utilizzare il deflussore?

Il deflussore è composto da quattro parti. Una piccola punta, chiamata baionetta, con la quale si perfora il flacone contenente il farmaco o la soluzione da iniettare. Il contenuto del flacone scende poi nella cosiddetta camera di gocciolamento dove è possibile verificare il corretto funzionamento del deflussore. L’altra estremità del tubo viene poi collegata all’ago tramite il connettore che viene collegato al catetere da inserire nella vena del paziente. Infine, il deflussore è dotato di un morsetto con il quale è possibile regolare il passaggio del farmaco o della soluzione, aumentando o diminuendo il flusso.

Disclaimer: L’elenco sopra include solo alcuni consigli utili per utilizzare il dispositivo al meglio e potrebbe non essere esaustivo.